Ampie visioni

16 maggio 2011

AMPIE VISIONI
Il mese scorso è venuto a trovarmi un pescatore a mosca giapponese con il quale ebbi modo di pescare parecchi anni fa. Persona cordialissima e simpatica, mi ha regalato una rivista di pesca a mosca del suo paese.
Purtroppo non so il giapponese, per cui non posso giudicare il contenuto degli articoli, ma le foto sono comunque molto belle e indicano una predilezione per lo studio degli insetti, i dressing e la pesca in itinerari vari ed interessanti.
Dare un'occhiata fuori dai confini italici, ci può far capire che la pesca a mosca non è una cosa "made in Italy", anzi, rispetto al resto del mondo (e alcuni stati in cui la pam ricopre una posizione di spicco rispetto ad altre tecniche) siamo proprio "piccolini"
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Purtroppo non so il giapponese, per cui non posso giudicare il contenuto degli articoli, ma le foto sono comunque molto belle e indicano una predilezione per lo studio degli insetti, i dressing e la pesca in itinerari vari ed interessanti.
Dare un'occhiata fuori dai confini italici, ci può far capire che la pesca a mosca non è una cosa "made in Italy", anzi, rispetto al resto del mondo (e alcuni stati in cui la pam ricopre una posizione di spicco rispetto ad altre tecniche) siamo proprio "piccolini"
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| Angelo Piller (Angelo) |