Ma il pesce prima ci sente o prima ci vede?

14 Ottobre 2010

Ma il pesce prima ci sente o prima ci vede?
Settimana scorsa ero sulle rive del Naviglio Sforzesco e, complici i livelli un po’ bassi e le schiuse,
i pesci erano attivi durante quasi tutto l’arco della giornata.
Il problema è che bisogna stare molto attenti all’avvicinamento, soprattutto avendo cura di non spostarsi in continuazione. Avvistate le bollate ci avvicinavamo piano, quasi in ginocchio, e ci sedevamo sulle sponde tra le erbe e i cespugli.
Le trote dopo qualche minuto riprendevano a bollare, il tutto se non si aveva fatto troppo rumore o ci si era avvicinati senza accucciarsi bene. E’ capitato che avvicinandoci accucciati, le trote rimanevano in caccia a pochi cm d’acqua, fin qui tutto normale, però appena ho spostato un ginocchio rompendo un piccolo rametto, le trote sono schizzate via.
In sintesi:
nell’avvicinamento conta di più stare attenti a non farsi vedere o a non farsi sentire? Ovviamente la soluzione ottimale sarebbe entrambi. Ma a livello generale, quale conta di più secondo voi?
Il problema è che bisogna stare molto attenti all’avvicinamento, soprattutto avendo cura di non spostarsi in continuazione. Avvistate le bollate ci avvicinavamo piano, quasi in ginocchio, e ci sedevamo sulle sponde tra le erbe e i cespugli.
Le trote dopo qualche minuto riprendevano a bollare, il tutto se non si aveva fatto troppo rumore o ci si era avvicinati senza accucciarsi bene. E’ capitato che avvicinandoci accucciati, le trote rimanevano in caccia a pochi cm d’acqua, fin qui tutto normale, però appena ho spostato un ginocchio rompendo un piccolo rametto, le trote sono schizzate via.
In sintesi:
nell’avvicinamento conta di più stare attenti a non farsi vedere o a non farsi sentire? Ovviamente la soluzione ottimale sarebbe entrambi. Ma a livello generale, quale conta di più secondo voi?
Francesco Viganò (Secchist) |