Ritorno al passato

11 Gennaio 2010

Ritorno al passato
Rileggevo in questi giorni un articolo apparso su una rivista del settore in cui si parlava di un pescatore americano un certo John Donaldson Voelker (noto e affermato giurista, scrittore americano che aveva il pallino della pesca a mosca), e di tutte le ore da lui passate a lavorare per poi rifugiarsi continuamente nella pesca; mi sono rivisto nel mio di passato, e mi è venuta una grande nostalgia di quando avevo più tempo da dedicare alla mia grande passione, la pesca a mosca.
Purtroppo, il tempo è tiranno e passa sempre troppo in fretta, e per i sempre maggiori impegni lavorativi e doveri coniugali/parenterali, il tempo che riesco a dedicare alla pesca è sempre troppo poco (sebbene la passione sia sempre la stessa, cioè tanta e sebbene sia consapevole che il tempo da me trascorso a pesca sia sempre parecchio ma mai abbastanza
).
Certo potermi rifugiare in uno sperduto torrente o lago o mare, mi da ancora quel senso di distacco dalla società di cui sento sempre più spesso il bisogno, soprattutto mi mancano i ritmi più umani che solo in pesca riesco a ritrovare; non lo so voi ma la pesca mi fa tornare indietro nel tempo, nel senso che mi sembra di vivere come si dovrebbe vivere, con dei ritmi meno frenetici, quelli che si vivevano qualche decina di anni fa….
(Per vostra conoscenza (quando scriveva libri Voelker (n.1903- m. 1991) usava uno pseudonimo: Robert Traver; e un suo libro sulla pesca a mosca scritto nel 1964 fu Anatomy of a Fisherman mai tradotto in italiano).
Purtroppo, il tempo è tiranno e passa sempre troppo in fretta, e per i sempre maggiori impegni lavorativi e doveri coniugali/parenterali, il tempo che riesco a dedicare alla pesca è sempre troppo poco (sebbene la passione sia sempre la stessa, cioè tanta e sebbene sia consapevole che il tempo da me trascorso a pesca sia sempre parecchio ma mai abbastanza

Certo potermi rifugiare in uno sperduto torrente o lago o mare, mi da ancora quel senso di distacco dalla società di cui sento sempre più spesso il bisogno, soprattutto mi mancano i ritmi più umani che solo in pesca riesco a ritrovare; non lo so voi ma la pesca mi fa tornare indietro nel tempo, nel senso che mi sembra di vivere come si dovrebbe vivere, con dei ritmi meno frenetici, quelli che si vivevano qualche decina di anni fa….
(Per vostra conoscenza (quando scriveva libri Voelker (n.1903- m. 1991) usava uno pseudonimo: Robert Traver; e un suo libro sulla pesca a mosca scritto nel 1964 fu Anatomy of a Fisherman mai tradotto in italiano).
Alberto Galeazzo (Faina) |