Chi ha orecchie per udir....

23 Aprile 2010

Molti vanno a pescare per fuggire dalla routine del giorno per giorno, molti trovano in questo sport un perfetto connubio fra natura e spirito umano, molti amano poter sentire il respiro della natura con tutti i suoi colori, odori e soprattutto con i suoi suoni.
Altri amano la musica, o forse la musica gli permette di raggiungere una calma e una quiete impensabili nell’angosciante silenzio; scendono nel fiume muniti di i-pod e canna da pesca e prima di lanciare scelgono con cura la mosca e la colonna sonora adatta alle circostanze ( o alle schiuse !!! ).
Io ammetto di non aver mai sperimento questo secondo metodo se non …. nel bel mezzo di una delle mie ultime uscite di pesca, quando, una musica assordante (e quando dico assordante, intendo assordante) rompe l’armonia creata dalle correntine d’acqua e dal soffio del vento.
A bordo riva un gruppo di giovani ha visto bene di scegliere proprio quella stessa sera, proprio nello stesso lembo del fiume, di festeggiare, non so quale Dio a suon di musica, salamelle e birra.
Risultato: mentre loro erano impegnati nell’happy hour, io ballavo con i pesci nel Cup de Soir !!