Energia alternativa

11 Dicembre 2009

Energia alternativa 

Ieri stavo percorrendo la statale che mi porta al posto di lavoro quando noto
Una macchina di grossa cilindrata parcheggiata con due ruote sulla strada e due ruote sul fosso laterale, la macchina era leggermente inclinata.
All’esterno un tipo stava parlando al telefono e agitava le braccia indicando ora in una direzione ora nell’altra, ora disegnando degli ampi cerchi nell’aria, nessun’altro nei dintorni, per cui stava inutilmente facendo delle segnalazioni al suo interlocutore che riceveva la sua telefonata.
Ecco, pensai in un momento, se in Italia, vista la nazionale abitudine a gesticolare, anche quando ciò non può aiutare il nostro interlocutore, se si trovasse il modo di recuperare tanta energia sprecata, forse saremmo al primo posto per la produzione di energia alternativa.
All’esterno un tipo stava parlando al telefono e agitava le braccia indicando ora in una direzione ora nell’altra, ora disegnando degli ampi cerchi nell’aria, nessun’altro nei dintorni, per cui stava inutilmente facendo delle segnalazioni al suo interlocutore che riceveva la sua telefonata.
Ecco, pensai in un momento, se in Italia, vista la nazionale abitudine a gesticolare, anche quando ciò non può aiutare il nostro interlocutore, se si trovasse il modo di recuperare tanta energia sprecata, forse saremmo al primo posto per la produzione di energia alternativa.
Antonio Fadda (Popeye) |