Piero...il gatto di Pop..

18 Settembre 2009

Piero...il gatto di Pop..

Oramai è noto che amo gli animali ed in particolar modo i gatti, non per questo non è che non mi piacciano i cani, non appartengo a quella categoria che si definisce amante dei cani e che odiano i gatti o viceversa, comunque fatto sta che i gatti con quell'aria sorniona (definizione classica) mi ispirano simpatia e Vi posso assicurare che la loro osservazione avvenuta in tanti anni di vita in comune, mi ha insegnato a conoscerli a capire che, nonostante i comportamenti all'apparenza simili, i loro caratteri e le loro unicità saltano all'occhio.
Ne ho 3 di "aMici", uno di questi, Willy, l'ultimo arrivato, un bellissimo soriano grigio tigrato, è di una simpatia unica, quando mi vede fa dei vocalizzi coinvolgenti, lo chiamo mi risponde con un dolcissimo e prolungato miagolio, passa tra le gambe avvolgendoti con la coda per toccarti e farti capire la sua felicita, viene a fare le fusa e giocherella spingendo con la fronte pretendendo carezze ed un po' di affetto, si accoccola ai miei piedi o in mezzo tra me e mia moglie (solo d'inverno però).
A volte gli permetto di venire con me a dormire, in qualche riposino pomeridiano, si colloca ai piedi del letto e normalmente fa quello che tutti i gatti fanno, ovvero fusa a manetta, per manifestare lo stato di benessere che prova, qualche volta però ha voglia di giocare per cui ad ogni mossa del piede risponde un rapido attacco, leggero e senza unghie o denti, ovviamente lascio fare, anche se i suoi giochi disturbano il mio riposino, se però è giornata che i miei piedi non riescono a star fermi, gli attacchi continuano con sempre maggiore foga fino a far sentire le unghie, neanche la mia voce lo fa fermare, cosi quando comincio a sentire anche i denti, leggermente per carità ma, conoscete i denti dei gatti, acuminati come spilli, allora mi alzo e lo faccio andare via a volte con maniere un po' forti, lui mi guarda con gli occhioni che esprimono sorpresa ed innocenza e si accoccola su un cantuccio lontano tenendomi sempre d'occhio.
Ovviamente al prossimo riposino in comune la cosa si ripeterà come continua a ripetersi da anni non sono riuscito a trovare soluzione, ovviamente non l'abbandonerò perchè gli voglio bene e quei pochi minuti di fastidio sono ampiamente superati dall' immenso affetto che gli porto, ma una cosa ho deciso di fare, gli cambierò il nome, la scelta , per analogia comportamentale è caduta su Piero, Piero e basta, per un gatto è sufficiente...
Ne ho 3 di "aMici", uno di questi, Willy, l'ultimo arrivato, un bellissimo soriano grigio tigrato, è di una simpatia unica, quando mi vede fa dei vocalizzi coinvolgenti, lo chiamo mi risponde con un dolcissimo e prolungato miagolio, passa tra le gambe avvolgendoti con la coda per toccarti e farti capire la sua felicita, viene a fare le fusa e giocherella spingendo con la fronte pretendendo carezze ed un po' di affetto, si accoccola ai miei piedi o in mezzo tra me e mia moglie (solo d'inverno però).
A volte gli permetto di venire con me a dormire, in qualche riposino pomeridiano, si colloca ai piedi del letto e normalmente fa quello che tutti i gatti fanno, ovvero fusa a manetta, per manifestare lo stato di benessere che prova, qualche volta però ha voglia di giocare per cui ad ogni mossa del piede risponde un rapido attacco, leggero e senza unghie o denti, ovviamente lascio fare, anche se i suoi giochi disturbano il mio riposino, se però è giornata che i miei piedi non riescono a star fermi, gli attacchi continuano con sempre maggiore foga fino a far sentire le unghie, neanche la mia voce lo fa fermare, cosi quando comincio a sentire anche i denti, leggermente per carità ma, conoscete i denti dei gatti, acuminati come spilli, allora mi alzo e lo faccio andare via a volte con maniere un po' forti, lui mi guarda con gli occhioni che esprimono sorpresa ed innocenza e si accoccola su un cantuccio lontano tenendomi sempre d'occhio.
Ovviamente al prossimo riposino in comune la cosa si ripeterà come continua a ripetersi da anni non sono riuscito a trovare soluzione, ovviamente non l'abbandonerò perchè gli voglio bene e quei pochi minuti di fastidio sono ampiamente superati dall' immenso affetto che gli porto, ma una cosa ho deciso di fare, gli cambierò il nome, la scelta , per analogia comportamentale è caduta su Piero, Piero e basta, per un gatto è sufficiente...

Antonio Fadda (Popeye) |