Ibrido di marmorata

16 Ottobre 2009

(Progetto marmorata - U.N.Pe.M. Verona)
Ibrido di marmorata
In molte acque sono consentite le catture dell’ibrido della Marmorata con la Fario, conoscendo quali sono le difficoltà che spesso incontrano anche gli ittiologi, di stabilire a prima vista il grado di ibridazione, mi chiedo :
quali potrebbero essere due caratteristiche tra le più evidenti per poter correttamente stabilire che avendo tali caratteristiche non si incorre nell’errore di far trattenere una vera Marmorata.?
Ovvero tenendo conto che la Marmorata pura al 100% e diventata cosa rara, come poter salvare quegli incroci, con oltre il 60% di caratteristiche della Marmorata che sappiamo possono avere probabilità, nell’incrocio con altri ibridi con purezza maggiore, di migliorare il tasso di purezza avvicinando la prole alla Marmorata pura.?
quali potrebbero essere due caratteristiche tra le più evidenti per poter correttamente stabilire che avendo tali caratteristiche non si incorre nell’errore di far trattenere una vera Marmorata.?
Ovvero tenendo conto che la Marmorata pura al 100% e diventata cosa rara, come poter salvare quegli incroci, con oltre il 60% di caratteristiche della Marmorata che sappiamo possono avere probabilità, nell’incrocio con altri ibridi con purezza maggiore, di migliorare il tasso di purezza avvicinando la prole alla Marmorata pura.?
Antonio Fadda (Popeye) |