Il tempo utile

17 Giugno 2008

Il tempo utile
Quando i torrenti sono caratterizzati da acque alte e veloci, i punti in cui si può piazzare in modo ragionevolmente corretto e consapevole una secca sono pochi. Le zone a corrente morta o i rigiri della stessa, per intenderci gli “occhi”, sono limitati in numero ed in superficie.
Le forti correnti che li delimitano richiedo perizia nel lancio con capacità di raggruppare in velocità ed in angolazione quanto più finale possibile. In ogni caso la mosca stazionerà per pochi attimi prima di essere irrimediabilmente trascinata via dalla corrente.
Proviamo a quantificare questo minimo “tempo utile”?..
Di getto direi “due secondi”, avendo visto tante volte l’abboccata arrivare anche prima…
Per contro ricordo situazioni in cui cambiando approccio (lancio/sponda) e facendo rimanere molto più a lungo la mosca, ho indotto a salire trote più attente o meno avventate, a cui evidentemente il tempo utile prima stimato non bastava proprio...
Le forti correnti che li delimitano richiedo perizia nel lancio con capacità di raggruppare in velocità ed in angolazione quanto più finale possibile. In ogni caso la mosca stazionerà per pochi attimi prima di essere irrimediabilmente trascinata via dalla corrente.
Proviamo a quantificare questo minimo “tempo utile”?..

Di getto direi “due secondi”, avendo visto tante volte l’abboccata arrivare anche prima…
Per contro ricordo situazioni in cui cambiando approccio (lancio/sponda) e facendo rimanere molto più a lungo la mosca, ho indotto a salire trote più attente o meno avventate, a cui evidentemente il tempo utile prima stimato non bastava proprio...
Beppe Saglia (beppe s.) |