Conta più la presentazione o la mosca?

29 Maggio 2008

Si lo so, la domanda è annosa e nemmeno molto originale. Ho l'impressione però che in Italia, ma non vorrei generalizzare troppo, si tenda a considerare più il lancio degli artificiali utilizzati.
Intendiamoci, non che la tecnica di lancio sia secondaria, ma ormai ho perso il conto delle volte che ho sentito questa frase: "Puoi avere la più bella mosca del mondo ma se non esegui una presentazione ben fatta la trota non salirà mai a bollare!"
D'accordo ma che dire di quelle frequentissime situazioni in cui uno esegue delle passate perfette e trote e temoli ignorano bellamente i nostri artificiali?
Poi lo stesso pam cambia mosca e, come d'incanto, inizia ad inanellare una cattura dietro l'altra.
Personalmente ritengo che si tratta di due aspetti ugualmente importanti. Magari in certi ambienti (come le risorgive) contano un po' di più le imitazioni usate e in altri (torrenti infrascati) il lancio assume maggiore rilievo ma sarebbe un errore dare scarsa importanza alla scelta degli artificiali.
D'altronde, perdonatemi la chiusura poco "oxfordiana", il detto "Lancia da Dio ma ciapa una Madon..." non l'ho mica inventato io!