La trota marmorata dell'Adda

10 Gennaio 2008

La trota marmorata dell'Adda
Domenica scorsa c'è stata una mattinata dedicata alla divulgazione del lavoro che viene fatto, già da alcuni anni, a favore del recupero della trota marmorata nel tratto di fiume che va da Rivolta d'Adda a Lodi.
L'ittiologo Simone Rossi (vedi foto sopra) ci ha spiegato l'importanza di questa popolazione di salmonidi, una delle ultime d'Italia, almeno per quanto riguarda le trote marmorate dei fiumi di pianura.
Grazie all'impegno di volontari appassionati, tra cui alcuni frequentatori del forum di Pipam, ogni inverno viene svolta un'attività di recupero delle uova per evitare che, a causa dell'abbassamento del livello dell'acqua, restino in secca e possano morire.
Le uova vengono portate in incubatoio e fatte schiudere in condizioni controllate dopodichè gli avannotti vengono restituiti alle acque dell'Adda.
Anno dopo anno questo importante lavoro ha dato i suoi frutti e il numero di marmorate è molto cresciuto... adesso non resta che sperare che venga rilasciata più acqua in modo tale che le uova schiudano "autonomamente".
Chi volesse dare una mano o comunque essere informato su queste iniziative può iscriversi alla newsletter del sito web "S.O.S. Adda" (www.sosadda.it).
L'ittiologo Simone Rossi (vedi foto sopra) ci ha spiegato l'importanza di questa popolazione di salmonidi, una delle ultime d'Italia, almeno per quanto riguarda le trote marmorate dei fiumi di pianura.
Grazie all'impegno di volontari appassionati, tra cui alcuni frequentatori del forum di Pipam, ogni inverno viene svolta un'attività di recupero delle uova per evitare che, a causa dell'abbassamento del livello dell'acqua, restino in secca e possano morire.
Le uova vengono portate in incubatoio e fatte schiudere in condizioni controllate dopodichè gli avannotti vengono restituiti alle acque dell'Adda.
Anno dopo anno questo importante lavoro ha dato i suoi frutti e il numero di marmorate è molto cresciuto... adesso non resta che sperare che venga rilasciata più acqua in modo tale che le uova schiudano "autonomamente".
Chi volesse dare una mano o comunque essere informato su queste iniziative può iscriversi alla newsletter del sito web "S.O.S. Adda" (www.sosadda.it).
Massimo Strumia (Massimo) |