Alti e bassi

13 Marzo 2008

Alti e bassi
All'inizio del mese mi è capitato di fare due uscite di pesca, a distanza ravvicinata di tempo e nello stesso luogo, con esiti diametralmente opposti.
Nella prima occasione mi sono molto divertito con numerose catture effettuate sia a secca che a ninfa, l'uscita successiva è stata invece caratterizzata da un fiasco clamoroso!
Non posso nemmeno trovare la scusante di aver trovato condizioni eccezionalmente difficili perchè l'amico Carlo (vedi foto), che era con me durante la seconda uscita, mi ha impartito una lezione di pesca a ninfa inanellando diversi pesci.
A parte la tentazione immediata di rendere la sua canna ancora più multipezzo di quello che è già
e l'ovvia deduzione che la pesca a ninfa ha ancora molti segreti per il sottoscritto, mi è venuto da riflettere anche su una certa incostanza di rendimento che caratterizza le mie uscite di pesca.
In particolare credo che si debba trovare un proprio ritmo di pesca, senza troppa fretta nè eccessiva calma, per conseguire i risultati migliori.
Capita solo a me di alternare giornate in cui ho l'impressione di pescare decentemente ad altre meno efficaci oppure è un fenomeno diffuso?
Nella prima occasione mi sono molto divertito con numerose catture effettuate sia a secca che a ninfa, l'uscita successiva è stata invece caratterizzata da un fiasco clamoroso!

Non posso nemmeno trovare la scusante di aver trovato condizioni eccezionalmente difficili perchè l'amico Carlo (vedi foto), che era con me durante la seconda uscita, mi ha impartito una lezione di pesca a ninfa inanellando diversi pesci.
A parte la tentazione immediata di rendere la sua canna ancora più multipezzo di quello che è già

In particolare credo che si debba trovare un proprio ritmo di pesca, senza troppa fretta nè eccessiva calma, per conseguire i risultati migliori.
Capita solo a me di alternare giornate in cui ho l'impressione di pescare decentemente ad altre meno efficaci oppure è un fenomeno diffuso?
Massimo Strumia (Massimo) |