La vegetazione spondale

18 Marzo 2008

La vegetazione spondale
Non succede solo sul Nera, ma anche in tante acque meno nobili. L’altro giorno sono passato su un canale irriguo della bassa Cuneese, che in altri anni di questa stagione era ricco di schiuse e ogni tanto anche di trote.
Lo sbigottimento è durato il tempo di capire che non avevo sbagliato posto, per poi diventare rabbia.
Dove c’erano querce, pioppi, ontani, macchia di sambuco, di bosso e di pruni ora non c’è più nulla. Una radicale pulizia spondale, sicuramente legittima, ma che mutila un corso d’acqua.
La questione che mi pongo e vi pongo è: come incide sull’ecosistema fluviale la vegetazione spondale?
Io ho notato meno schiusa, ma può essere un fatto casuale.
Di sicuro ci sono meno tane, meno posti di caccia per le trote, meno cibo occasionale che dalle piante cade in acqua.
La luminosità completamente diversa penalizza comportamenti di pesci e predatori. Forse cambia anche la temperatura dell’acqua.
O invece sono solo pippe mentali di un pescatore a mosca quale sono io, che ama le frasche, perchè esaltano il lancio e la pesca?
O forse perché più semplicemente rendono più facile l’individuazione e la caccia?
In fondo di acque senza vegetazione sulle sponde è pieno il mondo, dal Test, al Gacka o al più modesto Santa Susanna, e sono acque ricche di pesci e di tradizioni piscatorie.
Certo che due piante, almeno per la pennica…
Lo sbigottimento è durato il tempo di capire che non avevo sbagliato posto, per poi diventare rabbia.
Dove c’erano querce, pioppi, ontani, macchia di sambuco, di bosso e di pruni ora non c’è più nulla. Una radicale pulizia spondale, sicuramente legittima, ma che mutila un corso d’acqua.
La questione che mi pongo e vi pongo è: come incide sull’ecosistema fluviale la vegetazione spondale?
Io ho notato meno schiusa, ma può essere un fatto casuale.
Di sicuro ci sono meno tane, meno posti di caccia per le trote, meno cibo occasionale che dalle piante cade in acqua.
La luminosità completamente diversa penalizza comportamenti di pesci e predatori. Forse cambia anche la temperatura dell’acqua.
O invece sono solo pippe mentali di un pescatore a mosca quale sono io, che ama le frasche, perchè esaltano il lancio e la pesca?
O forse perché più semplicemente rendono più facile l’individuazione e la caccia?
In fondo di acque senza vegetazione sulle sponde è pieno il mondo, dal Test, al Gacka o al più modesto Santa Susanna, e sono acque ricche di pesci e di tradizioni piscatorie.
Certo che due piante, almeno per la pennica…

Beppe Saglia (beppe s.) |