La trota marmorata dell'Adda - 2° parte

21 Febbraio 2008

La trota marmorata dell'Adda - 2° parte
A distanza di un mese e mezzo dalle attività di recupero delle uove di marmorata in secca, la scorsa Domenica si è tenuta una giornata informativa durante la quale, sotto la supervisione dell'ittiologo Simone Rossi, i soci dello Spinning Club Lodi ed altri volontari hanno rilasciato gli avannotti fatti nascere in incubatoio.
Ai presenti è stato spiegato che, all'interno dell'incubatoio, le piccole marmorate non vengono nutrite, per mantenere il più possibile l'altissimo grado di rusticità di questi pesci. Essi si alimentano solamente grazie al sacco vitellino e, all'approssimarsi dell'esaurimento di questa scorta, vengono nuovamente restituiti al fiume Adda.
E' stato bello vedere con quanta cura questi appassionati hanno rilasciato i pesciolini, avendo cura di gradualizzare il cambio di temperatura dell'acqua e di predisporre una sorta di nidi di pietre tra i cui interstizi gli avannotti potessero trovare riparo dalla corrente e difesa dai predatori.
Molto interessante anche la proiezione di diapositive che è seguita al rilascio delle piccole marmorate. Simone Rossi ha spiegato l'evoluzione del "progetto trota marmorata" e lo stato dell'arte.
Un grosso lavoro è stato fatto e la speranza è che si riesca a fare qualcosa anche per il temolo padano, il famoso negrone dell'Adda.
Ai presenti è stato spiegato che, all'interno dell'incubatoio, le piccole marmorate non vengono nutrite, per mantenere il più possibile l'altissimo grado di rusticità di questi pesci. Essi si alimentano solamente grazie al sacco vitellino e, all'approssimarsi dell'esaurimento di questa scorta, vengono nuovamente restituiti al fiume Adda.
E' stato bello vedere con quanta cura questi appassionati hanno rilasciato i pesciolini, avendo cura di gradualizzare il cambio di temperatura dell'acqua e di predisporre una sorta di nidi di pietre tra i cui interstizi gli avannotti potessero trovare riparo dalla corrente e difesa dai predatori.
Molto interessante anche la proiezione di diapositive che è seguita al rilascio delle piccole marmorate. Simone Rossi ha spiegato l'evoluzione del "progetto trota marmorata" e lo stato dell'arte.
Un grosso lavoro è stato fatto e la speranza è che si riesca a fare qualcosa anche per il temolo padano, il famoso negrone dell'Adda.
Massimo Strumia (Massimo) |