Amadou

09 Febbraio 2008

(fomes fomentarius)
Amadou
Cosa c’entra un fungo con la pam ?
E’ sicuramente uno dei pochi intrecci tra la micologia e la pesca a mosca. La struttura cellulare di questa Poliporacea è a nido d'ape (poliporacea: con imenio a più pori).
Tutte le Poliporacee sono costituite in maggior parte da lignina e cellulosa, non come altri funghi, che per il 90% sono costituiti d'acqua.
Una volta essiccato e debitamente trattato ha un’ elevata capacità di innescare il fuoco. Ecco perché Fomes fomentarius è detto anche il fungo dell’esca, messo vicino alle scintille di una pietra focaia l’uomo preistorico vi accendeva il fuoco. .
Già Oetzi (la mummia del Similaun) se lo portava a spasso per accendersi il fuoco. (il reperto trovato nella sua sacca ha circa 5300 anni!!!!)www.archaeologiemuseum.it
Le stesse caratteristiche sono state sfruttate per l’elevato potere assorbente (effetto scottex) e quindi usato come accessorio per la pesca a mosca.
Non penso che Oetzi pescasse già a mosca…
Purtroppo non ho ancora trovato documenti che raccontino come si sia cominciato e chi abbia iniziato in passato ad utilizzarlo come asciuga mosche (presumo i cugini d’oltralpe-Amadouvier è il nome volgare in francese del fungo).
Tra i tanti utilizzi dell’amadou nel tempo, va segnalato che è stato utilizzato anche nella farmacopea come emostatico e non solo.
Per chi volesse approfondire:
http://site.voila.fr/collectionarme/amadou1.htm
E’ sicuramente uno dei pochi intrecci tra la micologia e la pesca a mosca. La struttura cellulare di questa Poliporacea è a nido d'ape (poliporacea: con imenio a più pori).
Tutte le Poliporacee sono costituite in maggior parte da lignina e cellulosa, non come altri funghi, che per il 90% sono costituiti d'acqua.
Una volta essiccato e debitamente trattato ha un’ elevata capacità di innescare il fuoco. Ecco perché Fomes fomentarius è detto anche il fungo dell’esca, messo vicino alle scintille di una pietra focaia l’uomo preistorico vi accendeva il fuoco. .
Già Oetzi (la mummia del Similaun) se lo portava a spasso per accendersi il fuoco. (il reperto trovato nella sua sacca ha circa 5300 anni!!!!)www.archaeologiemuseum.it
Le stesse caratteristiche sono state sfruttate per l’elevato potere assorbente (effetto scottex) e quindi usato come accessorio per la pesca a mosca.
Non penso che Oetzi pescasse già a mosca…

Purtroppo non ho ancora trovato documenti che raccontino come si sia cominciato e chi abbia iniziato in passato ad utilizzarlo come asciuga mosche (presumo i cugini d’oltralpe-Amadouvier è il nome volgare in francese del fungo).
Tra i tanti utilizzi dell’amadou nel tempo, va segnalato che è stato utilizzato anche nella farmacopea come emostatico e non solo.
Per chi volesse approfondire:
http://site.voila.fr/collectionarme/amadou1.htm
Balestreri Stefano (Royal Wulff) |