Lo straniero

14 Luglio 2007

Lo straniero
Verde come le alghe, come l’acqua degli stagni non torbidi. Immobile all’ombra delle piante acquatiche. Qualche volta girovago, svogliato, tra ciuffi di foglie galleggianti e canneti. Non bolla. Ma sa far esplodere l’acqua come fosse esplosione di bomba. Da fermo, a più veloce del battito delle ali d’ogni libellula, in meno di un battito d’ali d’insetto. Se posi finte libellule di piume e sughero, posator di piume, sai che è così.
E’ così il persico trota, lo straniero delle nostre acque.
E’ così il persico trota, lo straniero delle nostre acque.
Piero Ravotti (Piero49) |