Pam in montagna

19 Novembre 2006

Penso che per molti di noi la pesca a mosca sia anche una valvola di sfogo dallo stress quotidiano, un modo per allontanarsi dal tran tran cittadino fatto di caos, rumori e inquinamento.
E’ per questo motivo che certi itinerari esteri (Alaska, Canada, Lapponia, ecc…) ci fanno sognare. Sicuramente per la qualità della pesca che spesso è molto alta ma anche, direi addirittura soprattutto, per la pace incredibile che sanno dare certi luoghi dove la natura è ancora padrona.
E’ il concetto di “Wilderness” di cui parlano spesso gli americani.
Nel nostro Paese, fortemente antropizzato, esistono validi itinerari per i pam ma magari si pesca vicino all’autostrada, gomito a gomito con molti pescatori, accanto ad uno scarico abusivo, ecc…
Forse gli ultimi ambienti dove trovare ancora una natura incontaminata e silenziosa sono le montagne alle alte quote. Laghi alpini e riali in genere non offrono, con qualche gradita eccezione, grandi catture ma consentono ancora di passare delle bellissime giornate in un contesto stupendo.
Sono luoghi appaganti per l’anima.
E’ per questo motivo che certi itinerari esteri (Alaska, Canada, Lapponia, ecc…) ci fanno sognare. Sicuramente per la qualità della pesca che spesso è molto alta ma anche, direi addirittura soprattutto, per la pace incredibile che sanno dare certi luoghi dove la natura è ancora padrona.
E’ il concetto di “Wilderness” di cui parlano spesso gli americani.
Nel nostro Paese, fortemente antropizzato, esistono validi itinerari per i pam ma magari si pesca vicino all’autostrada, gomito a gomito con molti pescatori, accanto ad uno scarico abusivo, ecc…
Forse gli ultimi ambienti dove trovare ancora una natura incontaminata e silenziosa sono le montagne alle alte quote. Laghi alpini e riali in genere non offrono, con qualche gradita eccezione, grandi catture ma consentono ancora di passare delle bellissime giornate in un contesto stupendo.
Sono luoghi appaganti per l’anima.
Massimo Strumia (Massimo) |