Il non cerchio, ovvero il dramma del cerchio
23 Febbraio 2011
Il non cerchio, ovvero il dramma del cerchio
Cazzo sono le 23.00 Domani è giovedì. Mi son scordato il cerchio!!!!!
Be dai c’è un’ora di tempo, è successo tante volte in passato di farlo pochi minuti prima della mezzanotte.
Potrei parlare dell’apertura, domenica finalmente si ritrova l’acqua, ma no… è argomento trito e ritrito, di aperture ce ne sono ormai almeno venti, poi c’è chi non chiude mai...
Ci sarebbe l’accordo di alcune Scuole (tra cui la mia SIM ahimè) a creare sto misterioso Albo, “that is legitimized by itself” ma mi sembra che il 3d abbia già un buon successo...
Vicenza, ecco Vicenza due parole le merita, ma poi che faccio… dei torti? Domenica c’è Bologna… e allora mica si può parlare solo di Fiere…
Faccio un cerchio su Autodisciplina, sul perché ancora qualcuno ancora abbia remore a sostenere ciò che ognuno in cuor suo sa essere giusto. Poi mi sovviene la faccia piena di spasmi e di profondi dubbi di un PAM a cui ho chiesto una firma e che ha dovuto inventarsi una mimica alla Totò per defilarsi delicatamente senza impegno. Lascia perdere…
Parlo di Sexyloop e di come una discussione sulla TLT abbia fatto 300 interventi senza nemmeno un litigio, ma no dai sarebbe come fargli una gufata poco simpatica…
C’è la bella notizia della nascita delle prime trote nel Sele, capolavoro del Mosca club Campania, ecco è l’idea giusta, ma non riesco ad accedere al sito e a prendere una foto… Ora il tempo stringe mancano pochi minuti.
Apro cartelle a caso sotto la mia ormai sterminata directory “pesca” . Tutto mi sembra déjà vu. La Nazionale!!! Non la faccio da qualche mese, e di nuovi candidati ce ne sono parecchi, ma non c’è più tempo.
Mando un messaggio al WM e mi spaccio ammalato? Chiedo un cerchio in prestito alla Faina? Mi dimetto? Cambio la data al computer e faccio finta di cadere dalle nuvole?
Tre minuti, mancano tre minuti. Son sudato, nervoso e vinto. Mi sovvengono le parole dell’anima pia di Ivan Graziani quando cantava “Signore, è stata una svista, abbi un occhio di riguardo per il tuo chitarrista!”
Duro lavoro quello dei cerchisti
…
Be dai c’è un’ora di tempo, è successo tante volte in passato di farlo pochi minuti prima della mezzanotte.
Potrei parlare dell’apertura, domenica finalmente si ritrova l’acqua, ma no… è argomento trito e ritrito, di aperture ce ne sono ormai almeno venti, poi c’è chi non chiude mai...
Ci sarebbe l’accordo di alcune Scuole (tra cui la mia SIM ahimè) a creare sto misterioso Albo, “that is legitimized by itself” ma mi sembra che il 3d abbia già un buon successo...
Vicenza, ecco Vicenza due parole le merita, ma poi che faccio… dei torti? Domenica c’è Bologna… e allora mica si può parlare solo di Fiere…
Faccio un cerchio su Autodisciplina, sul perché ancora qualcuno ancora abbia remore a sostenere ciò che ognuno in cuor suo sa essere giusto. Poi mi sovviene la faccia piena di spasmi e di profondi dubbi di un PAM a cui ho chiesto una firma e che ha dovuto inventarsi una mimica alla Totò per defilarsi delicatamente senza impegno. Lascia perdere…
Parlo di Sexyloop e di come una discussione sulla TLT abbia fatto 300 interventi senza nemmeno un litigio, ma no dai sarebbe come fargli una gufata poco simpatica…
C’è la bella notizia della nascita delle prime trote nel Sele, capolavoro del Mosca club Campania, ecco è l’idea giusta, ma non riesco ad accedere al sito e a prendere una foto… Ora il tempo stringe mancano pochi minuti.
Apro cartelle a caso sotto la mia ormai sterminata directory “pesca” . Tutto mi sembra déjà vu. La Nazionale!!! Non la faccio da qualche mese, e di nuovi candidati ce ne sono parecchi, ma non c’è più tempo.
Mando un messaggio al WM e mi spaccio ammalato? Chiedo un cerchio in prestito alla Faina? Mi dimetto? Cambio la data al computer e faccio finta di cadere dalle nuvole?
Tre minuti, mancano tre minuti. Son sudato, nervoso e vinto. Mi sovvengono le parole dell’anima pia di Ivan Graziani quando cantava “Signore, è stata una svista, abbi un occhio di riguardo per il tuo chitarrista!”
Duro lavoro quello dei cerchisti
…| Beppe S. |