Trote con le ali

28 Maggio 2012

TROTE CON LE ALI
La pesca a mosca ha subito in questi ultimi quindici anni un notevole cambiamento.
Internet è sicuramente la causa principale di questa evoluzione e involuzione.
Se da una parte c'è stata una maggiore disponibilità di informazioni (itinerari, artificiali, tecnica), dall'altra molte cose vengono date per scontate, recepite senza quell'esperienza pratica che ti fa godere di ogni nuovo piccolo successo.
Si rischiano di perdere i particolari, quei particolari che, agli occhi di chi ha esperienza, possono fare la differenza.
Questo volere tutto e subito, se abbinato all'anacronistica concezione della pesca volta alla "padella" non può che portare infine a gestioni "ignoranti" il cui scopo principale è quello di accontentare gli amanti del cestino ad ogni costo e tutti coloro che vogliono far numero e catture di "peso". Poco importa se il peso deriva dal mangime nelle vasche!
Ecco spiegati i massicci ripopolamenti di trote "senza ali". Pur di accontentare si finisce per "stonare"!
Ci sono anche i pescatori a mosca, quelli che sanno capire la differenza tra un bel paio di ali e due moncherini, e quelli che non sono ancora in grado di capire.
Speriamo che questi ultimi prima o poi crescano e comprendano che non è la quantità che conta, bensì la qualità!
Se da una parte c'è stata una maggiore disponibilità di informazioni (itinerari, artificiali, tecnica), dall'altra molte cose vengono date per scontate, recepite senza quell'esperienza pratica che ti fa godere di ogni nuovo piccolo successo.
Si rischiano di perdere i particolari, quei particolari che, agli occhi di chi ha esperienza, possono fare la differenza.
Questo volere tutto e subito, se abbinato all'anacronistica concezione della pesca volta alla "padella" non può che portare infine a gestioni "ignoranti" il cui scopo principale è quello di accontentare gli amanti del cestino ad ogni costo e tutti coloro che vogliono far numero e catture di "peso". Poco importa se il peso deriva dal mangime nelle vasche!
Ecco spiegati i massicci ripopolamenti di trote "senza ali". Pur di accontentare si finisce per "stonare"!
Ci sono anche i pescatori a mosca, quelli che sanno capire la differenza tra un bel paio di ali e due moncherini, e quelli che non sono ancora in grado di capire.
Speriamo che questi ultimi prima o poi crescano e comprendano che non è la quantità che conta, bensì la qualità!
Angelo Piller (Angelo) |