Vendetta di sangue

24 Aprile 2013

Vendetta di sangue
.......di ritorno trovarono Hector ancora in mezzo al fiume, ma la canna era piegata quasi a metà. Emetteva strani gemiti che catturarono la loro attenzione.
Poi il salmone saltò. Eruppe dalla superficie dell'acqua, argenteo sotto i raggi del sole, e ricadde fra gli spruzzi.
Un quarto d'ora dopo, Hector raggiunse la riva con un magnifico salmone da dieci chili nel retino. Lo adagiò sul pendio erboso e gli sfilò l'amo dal labbro......
Hector tornò verso il fiume con il pesce in braccio, Lo baciò sul muso umido e lo immerse nell'acqua, controcorrente.
L'animale restò immobile tra le sue mani per un attimo, respirando a fondo dalle branchie, recuperando l'equilibrio e la volontà di vivere. Poi schizzò via nelle acque agitate.......
Quel pesce aveva ventimila uova nella pancia. Non meritava di morire. Lei e i suoi piccoli dovevano vivere.
Wilbur Smith
Poi il salmone saltò. Eruppe dalla superficie dell'acqua, argenteo sotto i raggi del sole, e ricadde fra gli spruzzi.
Un quarto d'ora dopo, Hector raggiunse la riva con un magnifico salmone da dieci chili nel retino. Lo adagiò sul pendio erboso e gli sfilò l'amo dal labbro......
Hector tornò verso il fiume con il pesce in braccio, Lo baciò sul muso umido e lo immerse nell'acqua, controcorrente.
L'animale restò immobile tra le sue mani per un attimo, respirando a fondo dalle branchie, recuperando l'equilibrio e la volontà di vivere. Poi schizzò via nelle acque agitate.......
Quel pesce aveva ventimila uova nella pancia. Non meritava di morire. Lei e i suoi piccoli dovevano vivere.
Wilbur Smith
Gino "XXFLY" Stanghellini |