Catch & realese

15 Aprile 2014
Catch & realese
Da wikipedia: Il Catch & Release (dall'inglese catturare e rilasciare) è una pratica di pesca per la quale non si uccide il pesce pescato, qualsiasi sia la tecnica di pesca utilizzata, ma lo si rilascia in acqua.
Non ci sono notizie certe sull'origine di questo comportamento, ma possiamo dare per certo che abbia avuto inizio negli Stati Uniti negli ambienti della pesca con la mosca e della pesca a spinning al black bass o persico trota.
Queste due tecniche di pesca, la pesca a mosca e lo spinning, sono tuttora le discipline alieutiche che supportano maggiormente e praticano il Catch & Release.
Studi scientifici di varie facoltà di ittiologia internazionali e la marcatura dei pesci catturati, hanno dimostrato senza ombra di dubbio che i pesci liberati non solo sopravvivono a lungo, ma possono essere ricatturati.
L'impatto ambientale dei pescatori che praticano questa tecnica è quasi nullo dato che la popolazione ittica di una determinata area non viene in questo modo intaccata da un prelievo indiscriminato.
Rilasciare il pesce pescato, per chi condivide, attua e diffonde la pratica del catch and release, non è solo segno di civiltà e rispetto ambientale, ma rappresenta una vera filosofia e approccio alla pesca, dove alla gioia della cattura si aggiunge la felicità del vedere l'animale appena catturato di nuovo libero.
Non ci sono notizie certe sull'origine di questo comportamento, ma possiamo dare per certo che abbia avuto inizio negli Stati Uniti negli ambienti della pesca con la mosca e della pesca a spinning al black bass o persico trota.
Queste due tecniche di pesca, la pesca a mosca e lo spinning, sono tuttora le discipline alieutiche che supportano maggiormente e praticano il Catch & Release.
Studi scientifici di varie facoltà di ittiologia internazionali e la marcatura dei pesci catturati, hanno dimostrato senza ombra di dubbio che i pesci liberati non solo sopravvivono a lungo, ma possono essere ricatturati.
L'impatto ambientale dei pescatori che praticano questa tecnica è quasi nullo dato che la popolazione ittica di una determinata area non viene in questo modo intaccata da un prelievo indiscriminato.
Rilasciare il pesce pescato, per chi condivide, attua e diffonde la pratica del catch and release, non è solo segno di civiltà e rispetto ambientale, ma rappresenta una vera filosofia e approccio alla pesca, dove alla gioia della cattura si aggiunge la felicità del vedere l'animale appena catturato di nuovo libero.
Alberto Galeazzo (Faina) |