Sai che stai uccidendo una steelhead...senza nemmeno saperlo?

3 Dicembre 2014

Photo by Louis Cahill
LO SAI CHE STAI UCCIDENDO UNA STEELHEAD... SENZA NEMMENO SAPERLO?
You May Be Killing Steelhead And Not Even Know It
Gli steelheaders sono solitamente molto premurosi riguardo le questioni inerenti il C&R, ma è altamente probabile che molti di essi maneggino mortalmente dei pesci... senza nemmeno saperlo!
Ci sono poche specie così vulnerabili come le Steelhead selvatiche. Questi pesci sono minacciati da molti pericoli, sia naturali che causati dall'azione dell'uomo.
Con il loro numero che diminuisce, è importante ricordare che... ogni steelhead conta! E' quindi vitale che coloro che praticano questa pesca effettuino le migliori procedure di C&R!
Tuttavia, le comuni tecniche di cattura e contenzione di questi pesci potrebbero ucciderli, senza nemmeno che il pescatore possa saperlo!
Un team di biologi che studiano le steelhead in British Columbia hanno fatto questa scoperta, anche se solo accidentalmente!
Questi scienziati stavano applicando dei tag con rilevatore GPS su questi magnifici pesci, e hanno determinato come il meno invasivo fra i metodi di cattura fosse... beh, lo stesso modo che usiamo noi... con una canna da pesca a mosca!
Hanno quindi catturato alcuni esemplari, li hanno taggati con il rilevatore GPS e poi li hanno rilasciati. Quando poi sono andati sul computer per tracciare il loro percorso, hanno scoperto qualcosa di allarmante!
In meno di due ore, molti dei pesci taggati e rilasciati in buona salute, erano morti!
Gli scienziati sono andati quindi a raccogliere questi pesci e hanno effettuato l'autopsia per capire cosa fosse andato storto. In tutti i casi osservati, si è appurato che la causa del decesso fosse un trauma cerebrale!
Si è capito quindi che il nome steelhead ("testa d'acciaio") fosse forse un nome non molto appropriato perchè, in effetti, la testa è il loro punto più vulnerabile.
Quando i ricercatori hanno catturato questi pesci, li hanno maneggiati in acqua bassa, dove sarebbe stato più facile afferrarli per la coda. Quindi, in acqua bassa, i pesci non erano più completamente sommersi. Senza la resistenza dell'acqua che li circondava, i pesci sono stati in grado di generare dei potenti movimenti che hanno causato un'inerzia impossibile da sviluppare sott'acqua. I pesci che saltavano e si contorcevano hanno quindi semplicemente battuto la testa su una roccia!
I pesci sembravano in buona salute quando rilasciati, ma subito un edema cerebrale si è sviluppato e sono morti quasi subito!
A pensarci bene, tutto ciò ha senso perchè i pesci si sono evoluti in un ambiente dove battere la testa contro un oggetto con un forza tale da causare un trauma è quasi impossibile. I loro cervelli non hanno la naturale protezione di cui godono gli animali che vivono sulla terra.
Per fortuna questo triste destino può essere evitato, e i pescatori hanno un paio di opzioni diverse. Catturare un pesce a mano in acque profonde fino al ginocchio non è facilissimo, ma molto più sicuro per il pesce.
Si può afferrare il finale per poi afferrare la coda del pesce. Dopo un paio di volte, questa procedure sarà facile e quasi naturale.
Invece, quando possibile, la migliore soluzione sarebbe usare un buon guadino per il C&R.
E' il metodo più sicuro per i pesce e il più facile per il pescatore. Inoltre il guadino ci potrà aiutare nel caso il pesce sia molto fresco e abbia bisogno di una piccola "riossigenazione" dopo la cattura.
Controllate sempre il pesce una volta catturato. Tenete la testa sempre in acqua per far lavorare le branchie e sostenetela nel caso provi a scappare improvvisamente.
Sostenetelo, sempre con la pinna dorsale rivolta versi l'alto: ciò favorirà la ripresa del movimento "da lato a lato", evitando allo stesso tempo che si possa ferire da solo.
Quando possibile, mantenetelo in acqua più profonda. Mai spiaggiare il pesce e mai lasciarlo giacere sulla riva per una foto... non ne vale la pena!
Le steelhead selvatiche sono una preziosa risorsa. Coloro fra noi che si recano sul fiume alla loro ricerca devono dare l'esempio e fare del loro meglio per preservare questi splendidi pesci. Il loro futuro e' letteralmente... nelle nostre mani!
Ovviamente lo stesso trattamento vale per ogni pesce!
Gli steelheaders sono solitamente molto premurosi riguardo le questioni inerenti il C&R, ma è altamente probabile che molti di essi maneggino mortalmente dei pesci... senza nemmeno saperlo!
Ci sono poche specie così vulnerabili come le Steelhead selvatiche. Questi pesci sono minacciati da molti pericoli, sia naturali che causati dall'azione dell'uomo.
Con il loro numero che diminuisce, è importante ricordare che... ogni steelhead conta! E' quindi vitale che coloro che praticano questa pesca effettuino le migliori procedure di C&R!
Tuttavia, le comuni tecniche di cattura e contenzione di questi pesci potrebbero ucciderli, senza nemmeno che il pescatore possa saperlo!
Un team di biologi che studiano le steelhead in British Columbia hanno fatto questa scoperta, anche se solo accidentalmente!
Questi scienziati stavano applicando dei tag con rilevatore GPS su questi magnifici pesci, e hanno determinato come il meno invasivo fra i metodi di cattura fosse... beh, lo stesso modo che usiamo noi... con una canna da pesca a mosca!
Hanno quindi catturato alcuni esemplari, li hanno taggati con il rilevatore GPS e poi li hanno rilasciati. Quando poi sono andati sul computer per tracciare il loro percorso, hanno scoperto qualcosa di allarmante!
In meno di due ore, molti dei pesci taggati e rilasciati in buona salute, erano morti!
Gli scienziati sono andati quindi a raccogliere questi pesci e hanno effettuato l'autopsia per capire cosa fosse andato storto. In tutti i casi osservati, si è appurato che la causa del decesso fosse un trauma cerebrale!
Si è capito quindi che il nome steelhead ("testa d'acciaio") fosse forse un nome non molto appropriato perchè, in effetti, la testa è il loro punto più vulnerabile.
Quando i ricercatori hanno catturato questi pesci, li hanno maneggiati in acqua bassa, dove sarebbe stato più facile afferrarli per la coda. Quindi, in acqua bassa, i pesci non erano più completamente sommersi. Senza la resistenza dell'acqua che li circondava, i pesci sono stati in grado di generare dei potenti movimenti che hanno causato un'inerzia impossibile da sviluppare sott'acqua. I pesci che saltavano e si contorcevano hanno quindi semplicemente battuto la testa su una roccia!
I pesci sembravano in buona salute quando rilasciati, ma subito un edema cerebrale si è sviluppato e sono morti quasi subito!
A pensarci bene, tutto ciò ha senso perchè i pesci si sono evoluti in un ambiente dove battere la testa contro un oggetto con un forza tale da causare un trauma è quasi impossibile. I loro cervelli non hanno la naturale protezione di cui godono gli animali che vivono sulla terra.
Per fortuna questo triste destino può essere evitato, e i pescatori hanno un paio di opzioni diverse. Catturare un pesce a mano in acque profonde fino al ginocchio non è facilissimo, ma molto più sicuro per il pesce.
Si può afferrare il finale per poi afferrare la coda del pesce. Dopo un paio di volte, questa procedure sarà facile e quasi naturale.
Invece, quando possibile, la migliore soluzione sarebbe usare un buon guadino per il C&R.
E' il metodo più sicuro per i pesce e il più facile per il pescatore. Inoltre il guadino ci potrà aiutare nel caso il pesce sia molto fresco e abbia bisogno di una piccola "riossigenazione" dopo la cattura.
Controllate sempre il pesce una volta catturato. Tenete la testa sempre in acqua per far lavorare le branchie e sostenetela nel caso provi a scappare improvvisamente.
Sostenetelo, sempre con la pinna dorsale rivolta versi l'alto: ciò favorirà la ripresa del movimento "da lato a lato", evitando allo stesso tempo che si possa ferire da solo.
Quando possibile, mantenetelo in acqua più profonda. Mai spiaggiare il pesce e mai lasciarlo giacere sulla riva per una foto... non ne vale la pena!
Le steelhead selvatiche sono una preziosa risorsa. Coloro fra noi che si recano sul fiume alla loro ricerca devono dare l'esempio e fare del loro meglio per preservare questi splendidi pesci. Il loro futuro e' letteralmente... nelle nostre mani!
Ovviamente lo stesso trattamento vale per ogni pesce!
Emiliano "steelhead 80" Di Cicco |