Certificati verdi e Tariffa Omnicomprensiva

12 Dicembre 2014

Certificati verdi e Tariffa Omnicomprensiva
I Certificati verdi sono titoli negoziabili, rilasciati dal GSE (Gestore Servizi Energetici) in misura proporzionale all’energia prodotta da un impianto qualificato IAFR (impianto alimentato da fonti rinnovabili).
Il meccanismo di incentivazione con i Certificati Verdi si basa sull’obbligo, posto dalla normativa (Decreto Bersani) a carico dei produttori e degli importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili, di immettere annualmente nel sistema elettrico nazionale una quota minima di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Per gli impianti di potenza nominale media annua non superiore ad 1 MW, o 0,2 MW per gli impianti eolici è invece in vigore la Tariffa Omnicomprensiva.
Ma cosa ci azzecca questo argomento con la PAM? Con la pesca nello specifico nulla, ma con i fiumi direi che ci azzecca tanto.
Tutte le richieste di nuovi impianti idroelettrici sono strettamente legate a questa questione; diciamo pure che generalizzando è forse l’unico motivo per far sì che tali impianti siano remunerativi; che si parli di Certificati Verdi o di Tariffa Omnicomprensiva, in soldoni si parla di soldi pubblici che vanno nelle casse dei produttori di energia elettrica per ogni KW di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Al solito molti hanno visto non tanto un’occasione di salvaguardare l’ambiente, bensì di fare business, un gran bel business; che si tratti di fotovoltaico, idroelettrico, eolico o biogas.
Per chi volesse informarsi un po’ meglio rimando al sito WWW.GSE.it per tutte le info del caso, ma in rete vi è possibilità di reperire buone informazioni un po’ ovunque.
Il meccanismo di incentivazione con i Certificati Verdi si basa sull’obbligo, posto dalla normativa (Decreto Bersani) a carico dei produttori e degli importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili, di immettere annualmente nel sistema elettrico nazionale una quota minima di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Per gli impianti di potenza nominale media annua non superiore ad 1 MW, o 0,2 MW per gli impianti eolici è invece in vigore la Tariffa Omnicomprensiva.
Ma cosa ci azzecca questo argomento con la PAM? Con la pesca nello specifico nulla, ma con i fiumi direi che ci azzecca tanto.
Tutte le richieste di nuovi impianti idroelettrici sono strettamente legate a questa questione; diciamo pure che generalizzando è forse l’unico motivo per far sì che tali impianti siano remunerativi; che si parli di Certificati Verdi o di Tariffa Omnicomprensiva, in soldoni si parla di soldi pubblici che vanno nelle casse dei produttori di energia elettrica per ogni KW di energia prodotta da fonti rinnovabili.
Al solito molti hanno visto non tanto un’occasione di salvaguardare l’ambiente, bensì di fare business, un gran bel business; che si tratti di fotovoltaico, idroelettrico, eolico o biogas.
Per chi volesse informarsi un po’ meglio rimando al sito WWW.GSE.it per tutte le info del caso, ma in rete vi è possibilità di reperire buone informazioni un po’ ovunque.
Marco Riva (Marble) |