Ninfe imitative o di reazione/contrasto?

24 Giugno 2016

Anche il fly tying negli anni ha subito l’ondata dei materiali innovativi che in molti casi hanno migliorato la vita dei pam, ad esempio le canne, i mulinelli, i waders ecc.
Per quanto riguarda i materiali da costruzione l’argomento andrebbe ( a mio avviso) snocciolato per bene.
Mi è capitato spesso di pescare in zone molto battute e avere a che fare con pesci molto, molto attenti, in quei casi a fare la differenza sono state le ninfe prive di qualsiasi materiale cosiddetto “innovativo”, prive di colori fluo, di beads attrattive, di materiali gommosi, semplicemente lepre, fagiano, pernice, pavone, hanno fatto la differenza.
Ma allora per andare avanti bisogna tornare indietro ?
E’ vero anche che i garisti, negli ultimi anni hanno “traslato” dalle gare alla pesca, elementi che hanno permesso a molti di ottenere in tempi brevi, ottimi risultati in termini di catture per cui è evidente che le ninfe di contrasto piacciono ai pesci, ma piacciono a tutti i pesci ?
Una trota selvatica che abita acque libere, secondo voi è più attratta da una ninfa naturale/tradizionale o di reazione/contrasto ?
Al contrario, un pesce che abita un tratto no kill, per cui punto più volte (magari proprio da ninfe con spot fuo), è più facile fregarlo con imitazioni naturali ?

Voi che dite ?