Portfolio Fernando Biondani (Nano)
Portfolio Fotografico Pam
Fernando Biondani in "arte" Nano.
Ho 42 anni suonati e contenti, sono nato a Verona dove tuttora vivo.
Il mio sito è www.nanophoto.it
Tra il ‘92 e il ‘93 con le macchinette usa e getta di cartone e con una reflex analogica (una Exacta) della mia “morosa”, poi in seguito diventata mia moglie....dunque mi sono tenuto la macchina fotografica. :-))).
“Trovarmi davanti un’immagine con cui riuscivo a riprovare un’emozione”
I colori, le luci, l’acqua, i riflessi, i profumi...bellissimo!!
Sempre tra il ‘92 e il ‘93 le prime foto di pesca che ho, le ha scattate la mia “morosa” sul torrente Radovna e ogni tanto ancora adesso le guardo e “rivivo” quei momenti.
Io non sapevo nulla al tempo di fotografia, tempi, diaframmi, focali, otturatori, luci...e ho pensato di usare appunto le macchinette usa e getta di cartone che, con tutti gli automatismi del caso, avrebbero dovuto aiutarmi a “catturare” alcuni momenti di pesca, portarmeli a casa e riviverli nel tempo.
Ma non era proprio cosi semplice come pensavo, era un po’ come voler lanciare con una canna da mosca senza mai averla presa in mano.
Da 1 a 10? Non riesco a rispondere. Direi che la mia giornata di pesca è divisa equamente tra fotografia e pesca.
Ritengo poi le fotografie che scatto come delle vere e proprie catture, catture dovute al mio occhio che ha notato qualcosa, alla situazione in cui mi trovo o al colpo di fortuna, quindi al pari di una cattura fatta con la canna. Cosi posso raccontarmi di tornare a casa senza mai fare “cappotto”.:-))
Senza dubbio la fotografia macro ad insetti e fiori e altre piccole cose.
Per me rappresenta un mondo dentro ad un mondo che è dentro ad un mondo dentro ad un mondo il quale è dentro ad un mondo..... :-)
Complice all’80% Roberto Messori e le sue fotografie su Fly Line.:-)
Siccome ne ho portata talmente tanta da arrivare a darmi del demente, ho deciso di fare una selezione che fosse un compromesso tra foto e pesca.
Selezione che ho dovuto fare comunque in rapporto con le cose da pesca.
Attualmente mi porto corpo macchina reflex digitale e due obiettivi.
- Un obiettivo macro da 150 mm, per le foto ravvicinate (valido sia per i soggetti lontani e che per quelli vicini)
- Uno zoom grandangolare spinto 10-22 mm, che mi permetta di scattare ovunque e comunque, come spesso mi piace fare, cioè senza minimamente guardare dentro al mirino.
Come fotografare un pesce?? Possibilmente che, dopo aver fato da “modello”, sia ancora vivo:-)
Come scrissi su PIPAM qualche tempo fa, io uso darmi delle regole personali che ritengo “valide” affinché tutto vada a buon fine.Eccole di nuovo:
- Fotografo i pesci nel più breve tempo possibile
- Fotografo i pesci solo se riesco a tenerli in acqua o alzandoli per il breve tempo dello scatto (di solito si parla di una frazione di secondo). Se ci sono erbai sommersi di solito sono un ottimo posto per fare stazionare il pesce mantenendolo incolume per la foto. Mai attualmente poserei un pesce da qualche parte fuori dall’acqua.
- Fotografo i pesci solamente se vedo che sono calmi e che per farli stare fermi non devo metterli in ``morsa``. Se sono tropo agitati (ne hanno tutto il diritto....) li libero senza foto.
- Fotografo i pesci solo dopo essermi guardato intorno e aver visto che ci sono le condizioni che mi permettono di farlo. Se sono in un correntone dove faccio già fatica a stare in piedi probabilmente non riesco a mettere in pratica le regole qui sopra e dunque niente click... Se proprio mi sposto durante il recupero del pesce in una zona dove mi permetterà di fare lo scatto (se c`è), altrimenti niente click.
- Preparo la macchina fotografica già durante il recupero in modo da essere pronto allo scatto in brevissimo tempo. Per far questo di solito devo aver già deciso di fotografare il pesce in anticipo.
- L’attrezzatura fotografica la metto in zona ``molto comoda`` che mi permetta di effettuare le azioni fotografiche in brevissimo tempo. Per fare questo di solito metto a rischio l’intera attrezzatura....e chi mi conosce lo sa bene:-(
- Uso di solito obiettivi grandangolari che mi permettono di fotografare agevolmente da distanze ravvicinate e ampie, senza dover fare contorsioni da circo per riuscire a inquadrare tutto il pesce. Spesso con questi obiettivi si può scattare anche senza inquadrare con l’occhio riducendo cosi i tempi di scatto. Gli obiettivi grandangolari hanno anche un altro aspetto positivo….volendo si ``falsifica`` la lunghezza del pesce:-)
- Mi sforzo a rispettare le regole qui sopra anche se la cattura è di dimensioni ``big`` e dopo vari sforzi ci sono quasi riuscito. Probabilmente complice anche la situazione che non catturo molti pesci ``big``:-)
L’altra mia passione è il trekking e la montagna in genere ma mi rendo conto che ormai la macchina fotografica è praticamente sempre con me in qualsiasi posto!
I soggetti che faccio ancora fatica a fotografare sono le persone. Mi sembra sempre di rubargli qualche cosa.
Ciao Nano
... spazio alle immagini.