CANNA POZZOLINI TC4 (TotalCast) 10’ # 2-3 in 4 pezzi

In questo articolo ho testato una canna a me molto cara prodotta da Antonio Pozzolini, la TC4 di 10 piedi per code # 2-3 in 4 pezzi, dove TC sta per Total Cast: Lancio Totale, prerogativa di questa fortunata serie di canne polivalenti. Possedendo già la prima versione di questa, uscita nel 2014 e da me acquistata in Fiera a Vicenza nel Febbraio del 2015, ho avuto già modo di testarne tutte le caratteristiche e peculiarità in queste ultime 3 stagioni alieutiche, nelle più svariate situazioni e condizioni.
Qualche tempo fa mi è stata data da testare la versione più recente, la seconda serie, sempre realizzata con tecnologia U.C.T. (Ultralight Composite Technology) in composito a basso contenuto di resine, che conferisce loro leggerezza ed allo stesso tempo anche robustezza. Questa TC4 di 10 piedi per code # 2-3 è nata per soddisfare le esigenze del pescatore a ninfa come pure del pescatore a secca; la seconda serie è stata leggermente migliorata grazie all’utilizzo di “nano-resine” di ultima generazione che hanno apportato, oltre a qualche grammo di leggerezza in più rispetto alla prima serie (già comunque dall’ottimo peso di 85 grammi), anche una maggiore sensibilità del cimino (per accontentare il pescatore a ninfa) ed una maggiore rapidità di azione (per agevolare il lancio pescando a secca).
Prove su prato
Prove su prato
Personalmente ho utilizzato la prima serie in diverse uscite sul fiume Brenta (passando agevolmente da ninfa a secca e viceversa), sul Piave (idem come sopra) e sul fiume Idrijca in Slovenia, direi principalmente a secca su pesci di ogni taglia fino ad oltre 50 cm. Per quest’ultimo corso d’acqua veramente la canna ideale sarebbe la TC4 di 9 piedi per code 9 # 5-6 (che possiedo e che ho provato con ottimi risultati), ma ho voluto pescare la mia prima stagione con questa nuova 10 piedi, proprio per godere in pieno tutte le sue caratteristiche di poliedricità. Innumerevoli situazioni di pesca dunque, con livelli anche impegnativi che hanno reso i combattimenti più difficoltosi a causa della maggiore forza della corrente, costringendomi a cercare sempre il limite !!!
Notare la curvatura della canna durante il recupero di una grossa trota!
La canna ammortizza alla perfezione le sfuriate di un grosso pesce anche durante passaggi difficili!!
Pescando a ninfa la canna si comporta molto bene, con una buona sensibilità del cimino ed un ottimo comfort grazie all’impugnatura in sughero di alta qualità. Io pesco prevalentemente a filo e devo dire che la sua particolare fattura, una volta capito il timing, permette lanci anche molto lunghi e precisi, sia pescando con una ninfa che con due; l’ulteriore leggerezza della seconda serie non affatica eccessivamente il braccio durante le lunghe sessioni a ninfa in “high stick” e ci aiuta nella percezione delle tocche. La ferrata rimane sempre morbida, e la canna risponde molto bene flettendosi in maniera regolare fino al tallone, andando ad utilizzare tutta la potenza a disposizione! Pescando invece a ninfa lunga con “strike indicator” e code adeguate (io utilizzo una Mastery SBT WF2 F), l’azione abbastanza “fast” della canna abbinata alla sua lunghezza, agevola i “mending” anche a lunga distanza.
Trattandosi di un attrezzo non studiato esclusivamente per la ninfa, permette di passare alla secca riducendo al massimo i tailing loop dovuti a un’azione troppo morbida.
Prove su prato con coda DT3 F.
Prove su prato con coda DT3 F.
Pescando a secca ho utilizzato questa 10 piedi con una coda Intouch Trout LT DT3 F della RIO. La canna permette di gestire in tranquillità una ventina di metri di coda senza l’ausilio di trazioni, che diventano però necessarie in presenza di vento per mantenere la precisione nel lancio. L’azione è inizialmente di punta per poi andare a coinvolgere tutta la canna fino al tallone, e ciò permette di caricare bene anche con poca coda fuori. Utilizzando invece una WF3 F (sempre RIO Intouch Trout LT), il lancio a media e lunga distanza diventa ancora più semplice, a discapito però di una minore precisione e leggerezza di posa sulla corta distanza. Lanciando corto (con coda adeguata) questa TC4 ci fa divertire alla grande: avendo l’accortezza di essere morbidi, riusciamo ad effettuare loop molto stretti anche a velocità ridotta, di conseguenza le pose delicate ne gioveranno alla grande. Antonio Pozzolini ( famoso per non andare mai a pescare !!) con questa canna ci permette di controllare a dovere ogni tipo di lancio, pur non essendo degli esperti lanciatori! Sottovetta, roller, raggruppati e persino anche quelli più difficili potranno finalmente essere alla portata di noi poveri mortali!
Ho cercato di evitare trazioni e la canna ha sempre risposto molto bene!
Senza trazioni con coda DT3 F e pochissimo vento abbiamo raggiunto quasi i 27 metri della lunghezza della coda.
La canna è molto elegante, con un tubo rigido rivestito in cordura verde, e finiture in pelle/cuoio naturale + finestrella portanome. Dal fodero in tessuto si estraggono le 4 sezioni oltre il secondo cimino di serie: l’intero fusto è di color castagno brillante, anellatura a ponte dorata, indicatori di innesto, porta mulinello a vite color oro ed inserti in radica di tuia, impugnatura in sughero portoghese “high quality” (personalmente verificata in 3 stagioni alieutiche) con doppia possibilità di scelta (half wells / half wells short).
Canna ancora montata con il secondo cimino di serie con il fodero ed il tubo in dotazione.
Particolare dell’anellino porta mosche con parte della finitura dell’impugnatura in sughero.
Finitura del primo anello e di uno degli anelli a ponte con i quali è finita tutta la canna.
Il prezzo è di euro 400,00 con possibilità di personalizzazioni a pagamento (solo con nome oppure custom) e garanzia incondizionata di 10 anni.
POZZOLINI FLY FISHING BY A.POZZOLINI
Via TRENTO 2/A - 25014 Castenedolo (Italy)
Phone/Fax +39 030 2131002 - Mobile +39 334 6317910 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per tutte le informazioni tecniche vi rimando al sito www.pozzolinifly.com
Per eventuali sconti rivolgetevi direttamente ad Antonio…..ma non ditegli che ve l’ho detto io!!!! -
A coronamento di questo test, vi voglio raccontare la prima uscita di pesca effettuata con la Pozzolini TC4 ai primi di Agosto in Val Seriana in compagnia del collega Valerio BALBOA Santagostino.
Giungiamo sul fiume alle due del pomeriggio con la simpatica temperatura di 36 gradi (alla faccia della agognata frescura di montagna)!! Dopo qualche passata a ninfa, Valerio mi “cede” di sua volontà il campo () ed al primo passaggio corretto ferro prontamente, dando inizio così una lotta che durerà oltre venti minuti, durante i quali la TC4 si è levata il sorriso scanzonato da matricola che aveva e si è dovuta impegnare seriamente nel combattimento più difficile da lei mai affrontato in acqua dolce! Il premio è stata la cattura di una splendida trota fario misurata ben 62 cm.
Niente male come primo test !
La trota fario di 62 cm che ha contribuito a “testare” la nostra POZZOLINI TC4 10’ # 2-3 in 4 pezzi.
Paolo Fortunati (Pablo)
© PIPAM.it