Capitolo II - Gli ami
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Corso di montaggio di Al Campbell traduzione di Daniele Casalegno per concessione di Fly Anglers OnLine e dell'autore
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Capitolo II - Gli ami
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Potrà sembrare strano che si cominci a descrivere l'attrezzatura partendo dagli ami. Dopo tutto ci sono molte altre cose importanti da considerare, quali i morsetti, le bobine, le forbici ecc. Quindi perchè gli ami? Bene, gli ami sono quelli che reggono le piume, i peli, le pellicce e le altre cose che usiamo per creare una imitazione. Gli ami sono progettati per scopi specifici. Se scegliete l'amo giusto, la vostra mosca sarà meglio proporzionata e quindi sarà più efficace in pesca. Se scegliete l'amo sbagliato, otterrete una mosca mediocre ed il vostro successo con quell'artificiale sarà probabilmente inferiore a quello che avreste con una mosca costruita in modo corretto
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La scelta tra ami con e senza ardiglione è lasciata a voi, in fondo una semplice pressione con un paio di pinzette trasformerà un amo con ardiglione in uno senza. Preferisco dedicarmi alla spiegazione di come costruire un artificiale piuttosto che parlare di come sono costruiti gli ami, tuttavia è necessario che conosciate le nozioni fondamentali e le forme degli ami. affinchè possiate avere successo nella costruzione degli artificiali.
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 Dedichiamo un momento per guardare l'anatomia di un amo. Prima di tutto l'amo ha una "apertura". Questo è lo spazio tra il gambo (la parte su cui si costruiscono gli artificiali) e la punta. La misura dell'amo è solitamente riferita a questa parte. In secondo luogo l'amo ha una curva. A seconda della forma della curvatura, l'amo avrà qualità diverse che lo renderanno adatto a certi tipi di mosche. Terzo l'amo ha un occhiello. La forma e l'anglo dell'occhiello determinano i possibili usi dell'amo. Infine c'è il gambo. Come detto prima il gambo è la parte dell'amo su cui solitamente sono costruite le mosche.
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Esistono molte aziende produttrici di ami adatti alla costruzione di imitazioni. Molte delle forme e delle misure prodotte sono identiche tra una azienda e l'altra. Per questa ragione verrà normalmente specificato più di un amo per una specifica imitazione. Se la vostra casa produttrice preferita ha un amo simile, usate pure quello invece di quello indicato.
Gli ami per mosche secche esistono in molte fogge e dimensioni, esattamente come gli insetti veri. A seconda del loro utilizzo possono avere un gambo dritto o curvato. Alcuni ami sono più lunghi di altri per adattarsi ai vari profili degli insetti.
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Scegliete il vostro amo tenendo in considerazione l'uso che ne farete. Molti libri di costruzione indicano l'amo appropriato, ma non sentitevi vincolati ad una specifica marca, fintanto che l'amo presenti una forma, una lunghezza ed una misura simili.
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Gli ami per le mosche sommerse sono simili a quelli per le mosche secche, con la differenza che sono solitamente più pesanti. Anche in questo caso la lunghezza del gambo e la curvatura variano a seconda dell'utilizzo. Gli ami da ninfa sono molto più diversificati rispetto a quelli visti fin qui. Alcuni sono pensati per imitazioni di chironomi, altri per imitazioni di larve di stone fly ed altri sono genericamente adatti per altri tipi di ninfe. Cercate di scegliere l'amo da ninfa con la forma più simile alla ninfa che intendete imitare.
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Gli streamers imitano pesciolini, gamberi ed altri animali. I loro ami sono normalmente più lunghi degli altri e spesso hanno forme particolari per assicurare il tipo di movimento nell'acqua tipico dell'animale che si vuole imitare. Alcuni ami sono progettati per i poppers, adatti alla pesca del persico trota. Questi ami hanno una gobba nel gambo per prevenire la rotazione del corpo del popper.
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Come potete vedere ci sono un gran numero di ami tra cui scegliere e tutti sono pensati per un uso specifico. Nessuno si aspetta che li possediate tutti, ma una minima varietà di quelli che usate più spesso è un'ottima idea. Fate un elenco delle mosche che intendete costruire e quindi acquistate gli ami che vi servono come prima cosa.
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Come sempre voglio ringraziare Al Campbell e gli amici di FAOL. |
Nel prossimo capitolo affronteremo i morsetti, strumenti indispensabili per la nostra divertente attività. Alla prossima, Daniele Casalegno
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Pubblicato in Cominciamo a costruire