Ritratto di Giulio Tasca
di Antonio Fadda (Popeye)
Prendendo spunto da un tread relativo alle imitazioni realistiche, ho creduto di proporvi un breve ritratto di un amico, che legge Pipam ma ancora non si è registrato, un amico, Giulio è un ragazzo generoso a volte introverso ma quando puo’ esprimere le sue potenzialità, nel nostro caso nel campo della costruzione di artificiali, emerge dalla massa in maniera prepotente.

Spirito indipendente fin da subito, lo dimostra la partenza per il servizio militare volontario nell’Arma Benemerita così per 5 anni, con la qualifica di carabiniere sciatore, Giulio può dare sfogo all’altra sua passione per la montagna e lo sci, inizia a dipingere scene silvestri con caprioli, cervi galli cedroni, camosci, senza nessuna base scolastica specifica ma solo con l’occhio osservatore che lo contraddistingue, con la passione per i particolari che diventa quasi maniacale.


Questo accanimento Giulio lo porta con sé anche nel campo della pesca a mosca, dove emerge subito nei numerosi concorsi di costruzione che lo vedono spesso superare ben più blasonati costruttori in campo nazionale.


Lo ricordo esordiente, emozionatissimo, con le mani sudate e tremanti ad un “Villa Guidini” trofeo organizzato dal Mosca Club Treviso, di non molti anni orsono e oggi a un decennio di distanza, dopo che l’attaccamento fin troppo maniacale alle sue passioni lo aveva allontanato seppur temporaneamente dagli affetti familiari, me lo ritrovo con lo stesso ardore, molto maturato e riconciliato con gli affetti, ma sempre alla ricerca di maggiore spazio per la sua incontenibile voglia di emergere che valuta però con maggiore ponderatezza.
Giulio è un grande appassionato di caccia alla beccaccia con il cane da ferma e altra sua passione venatoria che condivide col padre è la caccia di selezione agli ungulati, ne testimoniano la concretezza i numerosi trofei che si allineano alle pareti della sua camera da costruzione e che esso stesso provvede a costruirsi imbalsamando con precisione assoluta.










Potrete ammirare i suoi quadri di mosche, che illustrano il ciclo completo della vita degli insetti, dove il perfezionismo nella costruzione lo porta a lavorare anche settimane per la migliore riuscita anche di uno solo dei suoi artificiali.

Antonio Fadda (Popeye)
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