Il simbolo del pesce

30 Marzo 2011

IL SIMBOLO DEL PESCE
Un simbolo, oltre la croce ovviamente, molto conosciuto nella cristianità, era il pesce. Durante le persecuzioni i cristiani lo usavano per difendersi. Infatti quando incontravano uno straniero, disegnavano per terra un arco, e se lo sconosciuto disegnava un arco opposto, completando la rozza figura di un pesce, allora il pericolo era scongiurato.
Ma ha origini ancora più lontane. I greci infatti usavano il termine ICZUS ( ndr: pronuncia odierna, e parola composta da Iota, Chi, Theta, Upsilon e Sigma) e che voleva proprio dire, pesce.
Alla parola ICZUS fu associato un acrostico: Iesus Cristos Zeu Uios Soter, che tradotto vuole dire : Gesù Cristo figlio di Dio salvatore.
Il pesce richiamava anche tanti avvenimenti legati alla vita di Gesù: uno dei suoi primi miracoli ad esempio, la famosa pesca miracolosa di Simon Pietro nel mare di Galilea ( la Tilapia galilea, appunto il pesce di S.Pietro...), o come la moltiplicazione dei pani e dei pesci. La prima volta sfamò 5000 persone, la seconda 4000 ( una curiosità: quest'ultimo episodio è, insieme alla Resurrezione, l'unico miracolo presente in tutti e quattro i Vangeli).
Ovviamente il temolo è una licenza poetica del sottoscritto
Ma ha origini ancora più lontane. I greci infatti usavano il termine ICZUS ( ndr: pronuncia odierna, e parola composta da Iota, Chi, Theta, Upsilon e Sigma) e che voleva proprio dire, pesce.
Alla parola ICZUS fu associato un acrostico: Iesus Cristos Zeu Uios Soter, che tradotto vuole dire : Gesù Cristo figlio di Dio salvatore.
Il pesce richiamava anche tanti avvenimenti legati alla vita di Gesù: uno dei suoi primi miracoli ad esempio, la famosa pesca miracolosa di Simon Pietro nel mare di Galilea ( la Tilapia galilea, appunto il pesce di S.Pietro...), o come la moltiplicazione dei pani e dei pesci. La prima volta sfamò 5000 persone, la seconda 4000 ( una curiosità: quest'ultimo episodio è, insieme alla Resurrezione, l'unico miracolo presente in tutti e quattro i Vangeli).
Ovviamente il temolo è una licenza poetica del sottoscritto

Valerio Santagostino (BALBOA) |