2010

13 Gennaio 2010

2010
Caro 2010,
ormai te ne sei andato da più di una settimana, le tue giornate passate sui sassi faranno parte dei ricordi, quelle migliori impresse nelle nostre memorie, nelle nostre foto e per i più precisi nelle loro moleskine.
Un altro anno a pucciare le code in giro per l'Italia, per l'Europa e per i più fortunati per il Mondo. Un altro anno a costruire inganni, a scoprire novità e a rispolverare le famose "vecchie novità". Un altro anno a scrivere le nostre opinioni, i nostri racconti, le nostre idee.
Un altro anno a discutere delle gestioni, delle oppurtunità, delle controversie dei nostri amati fiumi.
Un altro anno che se ne va. Cosa ci resta?
E come sarà il nuovo Anno? Quali le nostre sfide, quali le speranze?
ormai te ne sei andato da più di una settimana, le tue giornate passate sui sassi faranno parte dei ricordi, quelle migliori impresse nelle nostre memorie, nelle nostre foto e per i più precisi nelle loro moleskine.
Un altro anno a pucciare le code in giro per l'Italia, per l'Europa e per i più fortunati per il Mondo. Un altro anno a costruire inganni, a scoprire novità e a rispolverare le famose "vecchie novità". Un altro anno a scrivere le nostre opinioni, i nostri racconti, le nostre idee.
Un altro anno a discutere delle gestioni, delle oppurtunità, delle controversie dei nostri amati fiumi.
Un altro anno che se ne va. Cosa ci resta?
E come sarà il nuovo Anno? Quali le nostre sfide, quali le speranze?
Francesco Viganò (Secchist) |