Ancora Acqua...

19 Novembre 2010

Vedendo i danni che la pioggia e i fiumi hanno provocato e continuano a provocare, con l’indispensabile aiuto dell’insipienza dell’uomo che ostinatamente continua a fregarsene del rispetto delle aree alluvionali, che continua ad imbrigliare i fiumi entro argini sempre più stretti e dunque, la natura prima o poi si rifà sulla gente che incredibilmente occupa tali aree.
Come sempre non esistono colpevoli, tutti si rimpallano le responsabilità e a tutta la nazione non resta che piangere i lutti provocati dal mancato rispetto della natura, vedendo tutto ciò, la nostra passione risulta piccola cosa.
La nostra vigilanza e la puntuale denuncia degli abusi, gridati con ogni mezzo e con drastica fermezza, forse resta l’unica arma a nostra disposizione per cercare di opporsi ad ulteriori disastri “naturali”, piangere le vittime e chiedere rimborsi non è certo la via migliore per fare prevenzione.