Le trote di Hemingway

01 Marzo 2010

Le trote di Hemingway
Durante la fine degli anni quaranta, Ernest Hemingway trascorse diversi periodi a Cortina d’Ampezzo. Qui andò a pescare sul Boite, dove riuscì a catturare splendidi esemplari di fario.
Mi chiedo cosa potrebbe catturare oggi, se pescasse nelle stesse zone che frequentò sessant’anni fa, considerando che adesso la misura minima è di ventidue centimetri!
Eppure c’è chi spergiura che la VERA pesca sia quella effettuata nella libera, in cui gli esemplari di taglia sono oramai una rarità, tanto che anche Ernest, se avesse la possibilità di frequentare di nuovo queste acque, molto probabilmente non catturerebbe niente di rilevante.
E allora ben venga la zona no-kill, quella con i pesci veri, unica zona del Boite in cui ho ancora la possibilità di pescare le trote di Hemingway!
Mi chiedo cosa potrebbe catturare oggi, se pescasse nelle stesse zone che frequentò sessant’anni fa, considerando che adesso la misura minima è di ventidue centimetri!
Eppure c’è chi spergiura che la VERA pesca sia quella effettuata nella libera, in cui gli esemplari di taglia sono oramai una rarità, tanto che anche Ernest, se avesse la possibilità di frequentare di nuovo queste acque, molto probabilmente non catturerebbe niente di rilevante.
E allora ben venga la zona no-kill, quella con i pesci veri, unica zona del Boite in cui ho ancora la possibilità di pescare le trote di Hemingway!
Angelo Piller (Angelo) |