L'audience

13 Febbraio 2009

L'audience
Mi si perdoni se predo spunto da dolorosi avvenimenti che hanno emotivamente interessato non solo l’Italia ma anche il resto del mondo.
Purtroppo molti, politici e non, cavalcano questo tipo di eventi per poter sfruttare l’indubbio interesse della massa dei cittadini, proponendosi come unici depositari della verità, sempre più spesso gente totalmente incompetente brandisce questa verità come una bandiera, ponendo chi non è concorde con le loro idee, al pubblico ludibrio, con parole e azioni esecrabili, cavalcando la pubblica emozione con sfrontatezza, ai soli fini di ottenere emozionali consensi...
Questo per dire che la politica italiana spesso pone i propri interessi di poltrona, agli interessi reali dei cittadini che li hanno eletti. Questa è la politica “bellezza”, mi si dirà, non sono d’accordo, ritengo che per dare ai cittadini quello che i cittadini credono di poter pretendere, sia necessario agire con competenza e non con l’occhio all’audience, quello che è vergognosamente successo negli ultimi giorni, non è altro che la trasposizione a livello nazionale di quello che è l’andazzo generale.
Rientrando nei termini della nostra passione, mi chiedo quanti siano coloro che stando nelle stanze del potere che agiscono con competenza, correttezza nei confronti dei nostri Fiumi, chiedo a voi quante Provincie o Regioni sono gestite correttamente nel settore della pesca sportiva?
Purtroppo non vedo molti risultati, vedo che le buone iniziative si contano sulle dita di una sola mano, DMV deflussi minimi vitali imposti per legge, ma mai applicati, le responsabilità di ciò vengono continuamente rimpallate, cementificazione dei fiumi alla faccia della sicurezza, scale di monta obbligatorie, le cui costruzioni non vengono effettuate, le limitazioni comunitarie all’immissione di alloctoni , vengono bellamente raggirate con la costituzione per legge di inesistenti razze “para alloctone”, scarichi ed inquinamenti continuamente versati in alveo, deroghe continue nell’immissione di razze non consentite, misure ridicole per pesci che raggiungerebbero anche i 20 kg e ciò per accontentare sempre più i cestinari e così ottenere il consenso del popolo bue.
Purtroppo molti, politici e non, cavalcano questo tipo di eventi per poter sfruttare l’indubbio interesse della massa dei cittadini, proponendosi come unici depositari della verità, sempre più spesso gente totalmente incompetente brandisce questa verità come una bandiera, ponendo chi non è concorde con le loro idee, al pubblico ludibrio, con parole e azioni esecrabili, cavalcando la pubblica emozione con sfrontatezza, ai soli fini di ottenere emozionali consensi...
Questo per dire che la politica italiana spesso pone i propri interessi di poltrona, agli interessi reali dei cittadini che li hanno eletti. Questa è la politica “bellezza”, mi si dirà, non sono d’accordo, ritengo che per dare ai cittadini quello che i cittadini credono di poter pretendere, sia necessario agire con competenza e non con l’occhio all’audience, quello che è vergognosamente successo negli ultimi giorni, non è altro che la trasposizione a livello nazionale di quello che è l’andazzo generale.
Rientrando nei termini della nostra passione, mi chiedo quanti siano coloro che stando nelle stanze del potere che agiscono con competenza, correttezza nei confronti dei nostri Fiumi, chiedo a voi quante Provincie o Regioni sono gestite correttamente nel settore della pesca sportiva?
Purtroppo non vedo molti risultati, vedo che le buone iniziative si contano sulle dita di una sola mano, DMV deflussi minimi vitali imposti per legge, ma mai applicati, le responsabilità di ciò vengono continuamente rimpallate, cementificazione dei fiumi alla faccia della sicurezza, scale di monta obbligatorie, le cui costruzioni non vengono effettuate, le limitazioni comunitarie all’immissione di alloctoni , vengono bellamente raggirate con la costituzione per legge di inesistenti razze “para alloctone”, scarichi ed inquinamenti continuamente versati in alveo, deroghe continue nell’immissione di razze non consentite, misure ridicole per pesci che raggiungerebbero anche i 20 kg e ciò per accontentare sempre più i cestinari e così ottenere il consenso del popolo bue.
Antonio Fadda (Popeye) |