2008-10-25 00:00:00

23 Ottobre 2008

Riparazione waders
Rispetto ad una decina di anni fa credo che la qualità media delle canne da pesca si sia livellata verso l'alto. E' sicuramente possibile acquistare validi attrezzi senza spendere un capitale. Anche per quanto riguarda i mulinelli, almeno se si limita il discorso al freshwater nostrano, non è indispensabile svenarsi, soprattutto in vista di un periodo che per molti di noi, giornali e TV lo sottolineano spesso, si preannuncia di "vacche magre".

Nel contesto dell'attrezzatura per il pescatore a mosca fanno eccezione i waders. A parlare con amici e conoscenti che praticano il nostro hobby, si evince che le case produttrici in grado di fornire modelli davvero resistenti e confortevoli sono sorprendentemente poche.
Il puro gusto di possedere una canna o un mulinello ben rifiniti e di fascia alta è più che legittimo (il sottoscritto non ne è esente) ma se c'è una componente dell'attrezzatura pam per la quale vale la pena di spendere qualche soldo in più i waders sono in "pole position". Il comfort in una giornata di pesca non ha prezzo!
Se, dopo aver investito in maniera significativa su un nuovo paio di waders, alla prima uscita questi si bucano a causa di una nostra leggerezza, il rischio di avere un travaso di bile diventa molto concreto!
Ho sempre sentito dire che, in caso di forature, l'Acquaseal e prodotti simili sono rimedi infallibili ma come vi regolate quando a bucarsi è il calzare in neoprene? Buttate via i waders nuovi o tacconate la falla in maniera improbabile? Esiste un sistema meno grezzo di quello della foto per risolvere il problema?

Massimo Strumia (Massimo) |