Evoluzione

03 Ottobre 2008

EVOLUZIONE
Non voglio addentrarmi in filosofiche discussioni su trattati di biologia , sto solo pensando ai miei inizi di pescatore a mosca, ricordando le sensazioni che provavo, il pensiero comune che tra noi pescatori a mosca circolava.
In quel tempo nasceva Autodisciplina, le cui autolimitazioni stratosferiche e guardate con sospetto, in quei tempi, oggi, alla luce proprio dell’evoluzione dei pescatori fanno un po’ sorridere, il nostro sorriso ha un po’ di nostalgia, in quel tempo , almeno io, come i miei amici aspiranti PAM di allora, ci sentivamo parte di un progetto atto a migliorare la pesca ed i pescatori, le discussioni e la ricerca di tecniche e materiali era accesa, le nostre richieste alle amministrazioni che gestivano la pesca, talvolta si limitavano alla possibilità, che era preclusa, di pescare a mosca fin dall’apertura, in quanto, l’importante era pescare a mosca, senza sofismi su secca o sommersa, quando vedevamo, cosa rara, un altro pescatore a mosca, specie se esperto, lo osservavamo da lontano rispettando i suoi spazi, per cercare di carpire in silenzio la sua tecnica.
Ripassando tutto ciò ed osservando la Pam con occhi ormai stanchi, mi rendo conto che l’evoluzione c’è stata, nelle regole, nella tecnica e nella morale.
Oggi la pesca a mosca ha sfondato ormai dappertutto, si può pescare a mosca sempre, in molte zone è l’unica tecnica consentita, la tecnica ha ormai affinato i materiali e i pescatori sono tecnicamente più preparati, o meglio, vorrei dire ormai nascono già “esperti, l’autodisciplina, codificata nella nuova “autodisciplina08” si pone nuovi traguardi e limiti che un tempo, sinceramente nessuno si sognava di raggiungere, le distanze di pesca sembrano miracolosamente accorciate, un tempo la Yugoslavia era una meta avventurosa, l’Austria. una cosa per pochi, le altre mete Canada, Alaska, erano un sogno, oggi queste mete sono dietro l’angolo alla portata di tutti., fin troppo.
Tutto ciò è Evoluzione?
Sicuramente, ma resta un po’ di nostalgia delle pescate di un tempo, degli amici che non ci sono più, della voglia di conoscenza, delle ricerche continue di materiali, di nuovi artificiali, dell’emozione che ti attanagliava lo stomaco, nell’attesa di un’imminente “avventura” in terra straniera .
Evoluzione dicevo? Mah, forse …………….forse sto solo invecchiando.
In quel tempo nasceva Autodisciplina, le cui autolimitazioni stratosferiche e guardate con sospetto, in quei tempi, oggi, alla luce proprio dell’evoluzione dei pescatori fanno un po’ sorridere, il nostro sorriso ha un po’ di nostalgia, in quel tempo , almeno io, come i miei amici aspiranti PAM di allora, ci sentivamo parte di un progetto atto a migliorare la pesca ed i pescatori, le discussioni e la ricerca di tecniche e materiali era accesa, le nostre richieste alle amministrazioni che gestivano la pesca, talvolta si limitavano alla possibilità, che era preclusa, di pescare a mosca fin dall’apertura, in quanto, l’importante era pescare a mosca, senza sofismi su secca o sommersa, quando vedevamo, cosa rara, un altro pescatore a mosca, specie se esperto, lo osservavamo da lontano rispettando i suoi spazi, per cercare di carpire in silenzio la sua tecnica.
Ripassando tutto ciò ed osservando la Pam con occhi ormai stanchi, mi rendo conto che l’evoluzione c’è stata, nelle regole, nella tecnica e nella morale.
Oggi la pesca a mosca ha sfondato ormai dappertutto, si può pescare a mosca sempre, in molte zone è l’unica tecnica consentita, la tecnica ha ormai affinato i materiali e i pescatori sono tecnicamente più preparati, o meglio, vorrei dire ormai nascono già “esperti, l’autodisciplina, codificata nella nuova “autodisciplina08” si pone nuovi traguardi e limiti che un tempo, sinceramente nessuno si sognava di raggiungere, le distanze di pesca sembrano miracolosamente accorciate, un tempo la Yugoslavia era una meta avventurosa, l’Austria. una cosa per pochi, le altre mete Canada, Alaska, erano un sogno, oggi queste mete sono dietro l’angolo alla portata di tutti., fin troppo.
Tutto ciò è Evoluzione?
Sicuramente, ma resta un po’ di nostalgia delle pescate di un tempo, degli amici che non ci sono più, della voglia di conoscenza, delle ricerche continue di materiali, di nuovi artificiali, dell’emozione che ti attanagliava lo stomaco, nell’attesa di un’imminente “avventura” in terra straniera .
Evoluzione dicevo? Mah, forse …………….forse sto solo invecchiando.
Antonio Fadda (Popeye) |