I prossimi passi

29 Luglio 2008

I prossimi passi
Autodisciplina 2008, nata nella Pipam comunità, sta crescendo bene.
Contestualmente a questo cerchio si dovrebbero raggiungere le prime 100 adesioni.
Siamo solo all’inizio, ma non sono poche.
E’ vero che Pipam conta oltre 4000 iscritti ma di questi solo poche centinaia seguono con continuità e scrivono. Ne è la riprova che Campagne importanti, dove tutti dovrebbero essere d’accordo a priori raggiungono con difficoltà questa soglia di adesioni e solo in pochissimi casi si è arrivati a 200 firme. Un sondaggio che sta in home page su un tema impegnativo come il numero di uscite annue
, ha raccolto mille adesioni in un anno!
Forse l’iniziativa non è partita nel modo migliore, forse si è data l’impressione di voler imporre il tema, e di questo me ne scuso per primo, ma è solo segno della passione che a volte ci porta a perseguire con troppo entusiasmo fini in cui crediamo.
Il manifesto di autodisciplina non è legge imposta, non è legge in assoluto, sono solo poche basilari norme per trovare unione tra tutti i pescatori, e per poter indirizzare il futuro della pesca in Italia sulle linee dei paesi in tal senso più evoluti (cioè quasi tutti).
Sono norme comportamentali unilaterali. Un semplice atto di impegno. Se non rispettate non comportano sanzioni, semmai un esame di coscienza personale.
Non si discriminerà su chi non aderisce perché lo scopo è unificare e non dividere.
Si darà tutto lo spazio necessario (finchè il WM lo vorrà) per esporre idee migliorative ed idee contrarie.
Non ci sono ne ci dovranno essere fini personali ne interessi economici. Il perfezionamento e la diffusione si baseranno su un totale volontariato.
Se ci sarà necessità di lavorare si costruirà un gruppo di lavoro aperto a tutti coloro che vi vorranno partecipare.
Ogni decisione, nel limite del possibile, dovrà essere condivisa, e approvata democraticamente.
Nei prossimi giorni si comincerà a far girare il manifesto anche in ambienti non PAM. Sicuramente verranno proposte modifiche o aggiustamenti.
Questi saranno portati all’attenzione degli aderenti tramite Pipam ed tramite email. Ne verrà chiesta l’approvazione tramite silenzio assenso o la non approvazione tramite email in tempi non biblici.
Se la cosa va avanti si dovrà approfittare di qualche appuntamento PAM, fiere o raduni, per trovarci de visu, e per poter portare avanti nel modo più efficace e produttivo l’iniziativa.
Un saluto a tutti e … avanti con le adesioni!
Contestualmente a questo cerchio si dovrebbero raggiungere le prime 100 adesioni.
Siamo solo all’inizio, ma non sono poche.
E’ vero che Pipam conta oltre 4000 iscritti ma di questi solo poche centinaia seguono con continuità e scrivono. Ne è la riprova che Campagne importanti, dove tutti dovrebbero essere d’accordo a priori raggiungono con difficoltà questa soglia di adesioni e solo in pochissimi casi si è arrivati a 200 firme. Un sondaggio che sta in home page su un tema impegnativo come il numero di uscite annue

Forse l’iniziativa non è partita nel modo migliore, forse si è data l’impressione di voler imporre il tema, e di questo me ne scuso per primo, ma è solo segno della passione che a volte ci porta a perseguire con troppo entusiasmo fini in cui crediamo.
Il manifesto di autodisciplina non è legge imposta, non è legge in assoluto, sono solo poche basilari norme per trovare unione tra tutti i pescatori, e per poter indirizzare il futuro della pesca in Italia sulle linee dei paesi in tal senso più evoluti (cioè quasi tutti).
Sono norme comportamentali unilaterali. Un semplice atto di impegno. Se non rispettate non comportano sanzioni, semmai un esame di coscienza personale.
Non si discriminerà su chi non aderisce perché lo scopo è unificare e non dividere.
Si darà tutto lo spazio necessario (finchè il WM lo vorrà) per esporre idee migliorative ed idee contrarie.
Non ci sono ne ci dovranno essere fini personali ne interessi economici. Il perfezionamento e la diffusione si baseranno su un totale volontariato.
Se ci sarà necessità di lavorare si costruirà un gruppo di lavoro aperto a tutti coloro che vi vorranno partecipare.
Ogni decisione, nel limite del possibile, dovrà essere condivisa, e approvata democraticamente.
Nei prossimi giorni si comincerà a far girare il manifesto anche in ambienti non PAM. Sicuramente verranno proposte modifiche o aggiustamenti.
Questi saranno portati all’attenzione degli aderenti tramite Pipam ed tramite email. Ne verrà chiesta l’approvazione tramite silenzio assenso o la non approvazione tramite email in tempi non biblici.
Se la cosa va avanti si dovrà approfittare di qualche appuntamento PAM, fiere o raduni, per trovarci de visu, e per poter portare avanti nel modo più efficace e produttivo l’iniziativa.
Un saluto a tutti e … avanti con le adesioni!
Beppe Saglia (beppe s.) |