Un’occasione sprecata!

28 Luglio 2008

Un’occasione sprecata!
Cortina Aprile 2007
Entra in negozio Giampa.
Giampa: “Sai Angelo, hanno aperto una zona parco sul Cordevole che era chiusa da anni!”
---------------------------------
A questo punto la domanda è una sola: come verrà gestita?
La risposta è basilare per capire il futuro di uno splendido tratto di fiume.
Aprire alla pesca una zona “bandita” è stata la formula che ha permesso la creazione di zone catch & release rinomate in tutto il paese: dal Piave a Belluno al Piave a Perarolo, ma anche Piateda in Valtellina. Zone catch and release che hanno mantenuto inalterata la capacità di fungere anche da polmone per tutto il fiume.
---------------------------------
Giampa: “Siccome vogliono mantenere solo le marmore, è permesso pescare con tutte le tecniche (senza ardiglione), e si possono trattenere le sole fario. Quindi il rilascio di ibridi e marmorate è obbligatorio!”.

Non occorre essere un idrobiologo per capire l’esito di una simile iniziativa.
Infatti, durante i primi mesi fu una strage di trote di tutte le taglie con un vero e proprio assalto da parte dei tocchisti. Poi lentamente, il numero dei pesci catturati calò.
Perché? Non ci vuole molto a capirlo. La pratica del no kill pescando al tocco funziona “maluccio”! Inoltre, è risaputo che in certi “ambiti” la marmoreggiatura di certi pesci diventa difficile da identificare e viene spesso recepita con la presenza di una miriade di puntini rossi..
Da un punto di vista tecnico, se la ferrata con l‘artificiale è questione di un microattimo (se no il pesce è perso), pescando al tocco non è proprio così. Ricordo che quando da ragazzino facevo quella pesca, una delle prime regole che il più famoso tocchista del paese mi ripeteva era: “LASCIALA MANGIARE!”
Cortina Luglio 2008:
Io: “Allora, Giampa, come va il tratto ex bandita sul Cordevole?”
Giampa: “L’hanno spazzolato per bene”…è rimasto solo il fantasma di quello che era l’anno scorso, quando è stato aperto. Oramai qualche bel pesce salta ancora fuori, ma niente rispetto a prima. Anche il numero degli ibridi e delle mormorate è calato drasticamente! Forse nel 2009 lo richiudono e torna a essere bandita.

Peccato, un’occasione sprecata!
Entra in negozio Giampa.
Giampa: “Sai Angelo, hanno aperto una zona parco sul Cordevole che era chiusa da anni!”
---------------------------------
A questo punto la domanda è una sola: come verrà gestita?
La risposta è basilare per capire il futuro di uno splendido tratto di fiume.
Aprire alla pesca una zona “bandita” è stata la formula che ha permesso la creazione di zone catch & release rinomate in tutto il paese: dal Piave a Belluno al Piave a Perarolo, ma anche Piateda in Valtellina. Zone catch and release che hanno mantenuto inalterata la capacità di fungere anche da polmone per tutto il fiume.
---------------------------------
Giampa: “Siccome vogliono mantenere solo le marmore, è permesso pescare con tutte le tecniche (senza ardiglione), e si possono trattenere le sole fario. Quindi il rilascio di ibridi e marmorate è obbligatorio!”.

Non occorre essere un idrobiologo per capire l’esito di una simile iniziativa.
Infatti, durante i primi mesi fu una strage di trote di tutte le taglie con un vero e proprio assalto da parte dei tocchisti. Poi lentamente, il numero dei pesci catturati calò.
Perché? Non ci vuole molto a capirlo. La pratica del no kill pescando al tocco funziona “maluccio”! Inoltre, è risaputo che in certi “ambiti” la marmoreggiatura di certi pesci diventa difficile da identificare e viene spesso recepita con la presenza di una miriade di puntini rossi..

Da un punto di vista tecnico, se la ferrata con l‘artificiale è questione di un microattimo (se no il pesce è perso), pescando al tocco non è proprio così. Ricordo che quando da ragazzino facevo quella pesca, una delle prime regole che il più famoso tocchista del paese mi ripeteva era: “LASCIALA MANGIARE!”
Cortina Luglio 2008:
Io: “Allora, Giampa, come va il tratto ex bandita sul Cordevole?”
Giampa: “L’hanno spazzolato per bene”…è rimasto solo il fantasma di quello che era l’anno scorso, quando è stato aperto. Oramai qualche bel pesce salta ancora fuori, ma niente rispetto a prima. Anche il numero degli ibridi e delle mormorate è calato drasticamente! Forse nel 2009 lo richiudono e torna a essere bandita.

Peccato, un’occasione sprecata!
Angelo Piller (Angelo) |