Pesci golosi?

19 Giugno 2008

Pesci golosi?
In generale gli zoologi ci hanno sempre spiegato che gli animali selvatici, nella loro attività di ricerca del cibo, compiono un seppur inconsapevole calcolo delle energie spese in rapporto alle calorie ottenute a seguito dello sforzo profuso.
E' un comportamento innegabile: quando ne ha la possibilità, un branco di leoni preferisce impadronirsi senza sforzo della preda uccisa da un ghepardo piuttosto che cimentarsi in un dispendioso inseguimento e in un pericoloso combattimento per uccidere un grosso bufalo cafro.
Ci sono però dei momenti di grande disponibilità di cibo in cui gli animali, e nel nostro caso i pesci, manifestano delle chiare preferenze alimentari... direi quasi che sembrano golosi!..
Già Skues scriveva della tendenza del temolo a preferire alcuni insetti con il corpo più saporito di altri. Ritz, nel suo famoso libro "Pris sur le vif", sostiene che, durante le schiuse di mosche di maggio, le trote preferiscono cibarsi delle grosse femmine disdegnando i maschi.
Senza scomodare i grandi del passato, in un periodo in cui si parla molto di Unec ho letto più di un intervento sul forum di Pipam in cui il pam di turno constatava come temoli e trote ignorassero le mosche di maggio a favore di insetti molto più piccoli. A giudicare dalle dimensioni e probabilmente anche dall'apporto calorico, l'Ephemera Danica sembrerebbe una delle portate più "sostanziose" del menù entomologico offerto ai nostri amici pinnuti.
Allora come spiegare il fatto che spesso vengano preferiti insetti più piccoli se non parlando di sapore e, di conseguenza, di una certa golosità di trote e temoli?
D'altronde come non capirli? Io per primo tra una succulento piatto di lasagne al forno e un brodino insapore non avrei dubbi!..
E' un comportamento innegabile: quando ne ha la possibilità, un branco di leoni preferisce impadronirsi senza sforzo della preda uccisa da un ghepardo piuttosto che cimentarsi in un dispendioso inseguimento e in un pericoloso combattimento per uccidere un grosso bufalo cafro.
Ci sono però dei momenti di grande disponibilità di cibo in cui gli animali, e nel nostro caso i pesci, manifestano delle chiare preferenze alimentari... direi quasi che sembrano golosi!..

Già Skues scriveva della tendenza del temolo a preferire alcuni insetti con il corpo più saporito di altri. Ritz, nel suo famoso libro "Pris sur le vif", sostiene che, durante le schiuse di mosche di maggio, le trote preferiscono cibarsi delle grosse femmine disdegnando i maschi.
Senza scomodare i grandi del passato, in un periodo in cui si parla molto di Unec ho letto più di un intervento sul forum di Pipam in cui il pam di turno constatava come temoli e trote ignorassero le mosche di maggio a favore di insetti molto più piccoli. A giudicare dalle dimensioni e probabilmente anche dall'apporto calorico, l'Ephemera Danica sembrerebbe una delle portate più "sostanziose" del menù entomologico offerto ai nostri amici pinnuti.
Allora come spiegare il fatto che spesso vengano preferiti insetti più piccoli se non parlando di sapore e, di conseguenza, di una certa golosità di trote e temoli?
D'altronde come non capirli? Io per primo tra una succulento piatto di lasagne al forno e un brodino insapore non avrei dubbi!..

Massimo Strumia (Massimo) |