La dimensione non conta!

04 Febbraio 2008

La dimensione non conta!
La scorsa settimana ho dedicato qualche ora al torrente che scorre sotto casa mia. Più precisamente, ne ho seguito il corso lungo la zona no-kill. Il tratto in questione si estende per poco più di un chilometro.
E’ proprio durante il periodo di chiusura delle trote che è possibile rendersi conto del potenziale che contraddistingue questo piccolo corso d’acqua in cui la vita sboccia ovunque! Se la “libera” mi si presenta come un campo incolto ed arido con qualche raro e piccolo bocciolo sparso, remoto e spesso sterile, qui nel no-kill sembrerebbe invece di stare in un bosco rigoglioso e pieno di vita, in cui è facile identificare un letto di frega dopo l’altro.
L’importanza di poche centinaia di metri di terreno “fertile” sono fondamentali per tutto il torrente. Si tratta di un piccolo polmone (naturale in quanto qui non si semina) in grado di alimentare e aiutare a far sopravvivere decine chilometri di torrente. Una bombola di ossigeno per un malato che ha bisogno di aiuto.
E allora, lunghe o corte che siano, queste zone sono forse l’unica risorsa che ci consentirà, anche in futuro, di effettuare una pesca di qualità su pesce autoctono! Ma ciò che più conta è il ruolo determinante che tali zone svolgono nel preservare la vita nelle nostre acque.
Vediamo di non buttare tutto nel…cesso!
E’ proprio durante il periodo di chiusura delle trote che è possibile rendersi conto del potenziale che contraddistingue questo piccolo corso d’acqua in cui la vita sboccia ovunque! Se la “libera” mi si presenta come un campo incolto ed arido con qualche raro e piccolo bocciolo sparso, remoto e spesso sterile, qui nel no-kill sembrerebbe invece di stare in un bosco rigoglioso e pieno di vita, in cui è facile identificare un letto di frega dopo l’altro.
L’importanza di poche centinaia di metri di terreno “fertile” sono fondamentali per tutto il torrente. Si tratta di un piccolo polmone (naturale in quanto qui non si semina) in grado di alimentare e aiutare a far sopravvivere decine chilometri di torrente. Una bombola di ossigeno per un malato che ha bisogno di aiuto.
E allora, lunghe o corte che siano, queste zone sono forse l’unica risorsa che ci consentirà, anche in futuro, di effettuare una pesca di qualità su pesce autoctono! Ma ciò che più conta è il ruolo determinante che tali zone svolgono nel preservare la vita nelle nostre acque.
Vediamo di non buttare tutto nel…cesso!
Angelo Piller (Angelo) |