I due temoli
22 Novembre 2007
I due temoli
L'autunno è la stagione della pesca al temolo per eccellenza. Al contrario della primavera, quando sono indeboliti dal periodo di frega, nei mesi di Settembre, Ottobre e Novembre i timallidi sono al top della forma e rappresentano una sfida emozionante per ogni moschista.
Una sfida però che può avere un diverso grado di difficoltà a seconda che vengano insidiati temoli di ceppo danubiano (come quello della foto) oppure gli ormai piuttosto rari e assai selettivi temoli padani autoctoni.
Infatti, sebbene siano diversificati solamente a livello di sottospecie e che possano ibridarsi tra loro, a mio modo di vedere sono due pesci dalle caratteristiche piuttosto differenziate.
Il pinna rossa raggiunge dimensioni massime superiori (addirittura 70 cm in rarissimi casi!), sopporta un'acqua più inquinata ed ha un comportamento più aggressivo, tant'è che qualche volta vengono catturati anche con piccoli streamers.
Il pinna blu invece non raggiunge le dimensioni del cugino, sembra essere molto meno in grado di coesistere con una qualità delle acque compromessa e presenta, almeno per quelle che sono state le mie esperienze con i temoli delle Valli di Lanzo e della Valsesia, una selettività di gran lunga maggiore quando bolla sulle nostre secche.
Una sfida però che può avere un diverso grado di difficoltà a seconda che vengano insidiati temoli di ceppo danubiano (come quello della foto) oppure gli ormai piuttosto rari e assai selettivi temoli padani autoctoni.
Infatti, sebbene siano diversificati solamente a livello di sottospecie e che possano ibridarsi tra loro, a mio modo di vedere sono due pesci dalle caratteristiche piuttosto differenziate.
Il pinna rossa raggiunge dimensioni massime superiori (addirittura 70 cm in rarissimi casi!), sopporta un'acqua più inquinata ed ha un comportamento più aggressivo, tant'è che qualche volta vengono catturati anche con piccoli streamers.
Il pinna blu invece non raggiunge le dimensioni del cugino, sembra essere molto meno in grado di coesistere con una qualità delle acque compromessa e presenta, almeno per quelle che sono state le mie esperienze con i temoli delle Valli di Lanzo e della Valsesia, una selettività di gran lunga maggiore quando bolla sulle nostre secche.
Massimo Strumia (Massimo) |