Sinergie

04 Ottobre 2007

Sinergie
Nel cerchio della scorsa settimana ho scritto della grande importanza che personalmente attribuisco ai tratti No-Kill e al relativo numero chiuso.
Purtroppo avere tratti "catch & release" in fiumi e torrenti pesantemente depauperati d'acqua o con l'alveo devastato non serve a molto...
Penso che nel tentativo di contrastare gli scempi operati dalle società idroelettriche e da altri enti, il mondo della pesca a mosca dovrebbe rivolgersi anche a due categorie notoriamente non troppo ben viste dai pam: i pescatori a spinning e i canoisti.
I primi, finchè utilizzano l'amo singolo senza ardiglione, hanno lo stesso impatto ambientale dei pescatori a mosca e quindi non capisco perchè, a parte gli individuali gusti di pesca, dovrebbero essere discriminati. Lo spinning club di Lodi, per fare un esempio, ha grandi meriti nel recupero delle popolazioni di trota marmorata nel tratto d'Adda che va da Rivolta a Lodi.
Per quanto riguarda i canoisti non nego di aver pensato cose poco carine nei loro confronti quando, mentre stavo pescando, mi è capitato di vederli attraversare una bella lama con temoli in piena attività!..
Tuttavia credo che anche loro abbiano a cuore la salute dei torrenti tanto è vero che hanno eletto a loro dimora due fiumi molto amati anche dai pam come il Sesia in Italia e la Soca in Slovenia.
Purtroppo avere tratti "catch & release" in fiumi e torrenti pesantemente depauperati d'acqua o con l'alveo devastato non serve a molto...

Penso che nel tentativo di contrastare gli scempi operati dalle società idroelettriche e da altri enti, il mondo della pesca a mosca dovrebbe rivolgersi anche a due categorie notoriamente non troppo ben viste dai pam: i pescatori a spinning e i canoisti.
I primi, finchè utilizzano l'amo singolo senza ardiglione, hanno lo stesso impatto ambientale dei pescatori a mosca e quindi non capisco perchè, a parte gli individuali gusti di pesca, dovrebbero essere discriminati. Lo spinning club di Lodi, per fare un esempio, ha grandi meriti nel recupero delle popolazioni di trota marmorata nel tratto d'Adda che va da Rivolta a Lodi.
Per quanto riguarda i canoisti non nego di aver pensato cose poco carine nei loro confronti quando, mentre stavo pescando, mi è capitato di vederli attraversare una bella lama con temoli in piena attività!..

Tuttavia credo che anche loro abbiano a cuore la salute dei torrenti tanto è vero che hanno eletto a loro dimora due fiumi molto amati anche dai pam come il Sesia in Italia e la Soca in Slovenia.
Massimo Strumia (Massimo) |