Il partito dei "No No-Kill"
27 Settembre 2007
Il partito dei "No No-Kill"
Negli ultimi mesi, leggendo alcuni threads del forum di Pipam, ho notato che sta nascendo un "partito" di persone fortemente contrario ai tratti No-Kill.
Nella maggior parte dei casi le argomentazioni di costoro sono che le zone a regolamento "Catch & release" sono dei piccoli ghetti dove la pesca è anomala perchè la massiccia presenza di pam fa sì che le trote acquistino comportamenti innaturalmente selettivi.
Personalmente trovo che questa tendenza sia pericolosa e non vorrei che portasse alla riapertura a tutte le tecniche (con relativo prelievo indiscriminato) di tratti di fiume che ormai sono realtà consolidate del nostro paese.
Riguardo alla presunta "innaturalità" delle zone No-Kill vorrei rispondere che non mi sembra nemmeno tanto naturale che nelle zone libere la popolazione ittica sia scarsa e consista al 90% di trote sotto misura!
Se non altro nei tratti "Catch & release" (soprattutto se ben gestiti) tutte le classi di età sono rappresentate.
Resta il problema effettivo dell'esasperata selettività dei pesci (preferisco vedere pesci selettivi che non vederne! ) per il quale la ricetta è una sola: istituire sempre più spesso il numero chiuso (per me fondamentale) e aumentare la quantità di zone a prelievo nullo!
In questo modo la questione dell'eccessiva pressione di pesca dovrebbe venire meno.
Nella maggior parte dei casi le argomentazioni di costoro sono che le zone a regolamento "Catch & release" sono dei piccoli ghetti dove la pesca è anomala perchè la massiccia presenza di pam fa sì che le trote acquistino comportamenti innaturalmente selettivi.
Personalmente trovo che questa tendenza sia pericolosa e non vorrei che portasse alla riapertura a tutte le tecniche (con relativo prelievo indiscriminato) di tratti di fiume che ormai sono realtà consolidate del nostro paese.
Riguardo alla presunta "innaturalità" delle zone No-Kill vorrei rispondere che non mi sembra nemmeno tanto naturale che nelle zone libere la popolazione ittica sia scarsa e consista al 90% di trote sotto misura!
Se non altro nei tratti "Catch & release" (soprattutto se ben gestiti) tutte le classi di età sono rappresentate.
Resta il problema effettivo dell'esasperata selettività dei pesci (preferisco vedere pesci selettivi che non vederne! ) per il quale la ricetta è una sola: istituire sempre più spesso il numero chiuso (per me fondamentale) e aumentare la quantità di zone a prelievo nullo!
In questo modo la questione dell'eccessiva pressione di pesca dovrebbe venire meno.
Massimo Strumia (Massimo) |