Franco Fumolo

21 Giugno 2007

Franco Fumolo
Quando, sui vari forum di pesca a mosca, esce il trhead ricorrente "Qual'è l'articolista pam che preferite?" il nome di Franco Fumolo è spesso quello più gettonato.
Un articolo di Fumolo lo si riconosce dopo aver letto poche righe, non è necessario leggere il nome dell'autore per averne conferma. I suoi scritti sono interessanti e divertenti sia che parlino della pesca in qualche luogo esotico (ha pescato le acque di mezzo mondo) sia che trattino di uno dei piccoli riali di casa sua: la Val d'Ossola.
Nei suoi racconti ci ritroviamo un po' tutti: la trota della vita che si slama ai nostri piedi, l'apertura di molti anni fa, il torrente segreto, il primo viaggio ai Caraibi...
Tutte queste vicende sono però viste sotto la lente di un'invidiabile e peculiare senso dell'umorismo che, mio giudizio, è la ragione di questo unanime consenso.
Al link "http://www.fumolo.net" potrete leggere molti dei suoi gustosissimi articoli.
Per finire allego una sua divertente descrizione di pesca al bonefish:
"I pionieri cominciarono a catturare Bonefish scoprendo i "segnali" dei pesci in movimento e narravano di fondali abbaglianti, lanci lunghi e pesci supersonici.
Apparve un nuovo genere di guide che guadagno' via via sempre una maggior fama per l'alta professionalità e anche per come criticavano, nel peggior linguaggio marinaresco, la tecnica dei loro clienti.
Poveretti, che non riuscivano a "leggere" attraverso l'acqua e non riuscivano a lanciare istantaneamente venti metri di coda verso "qualcosa" che non potevano "vedere".
Tutti sono d'accordo sul fatto che il Bonefish e' senz'altro il più veloce pesce di questa terra, ma io penso che sia anche il più nevrastenico."
Un articolo di Fumolo lo si riconosce dopo aver letto poche righe, non è necessario leggere il nome dell'autore per averne conferma. I suoi scritti sono interessanti e divertenti sia che parlino della pesca in qualche luogo esotico (ha pescato le acque di mezzo mondo) sia che trattino di uno dei piccoli riali di casa sua: la Val d'Ossola.
Nei suoi racconti ci ritroviamo un po' tutti: la trota della vita che si slama ai nostri piedi, l'apertura di molti anni fa, il torrente segreto, il primo viaggio ai Caraibi...
Tutte queste vicende sono però viste sotto la lente di un'invidiabile e peculiare senso dell'umorismo che, mio giudizio, è la ragione di questo unanime consenso.
Al link "http://www.fumolo.net" potrete leggere molti dei suoi gustosissimi articoli.
Per finire allego una sua divertente descrizione di pesca al bonefish:
"I pionieri cominciarono a catturare Bonefish scoprendo i "segnali" dei pesci in movimento e narravano di fondali abbaglianti, lanci lunghi e pesci supersonici.
Apparve un nuovo genere di guide che guadagno' via via sempre una maggior fama per l'alta professionalità e anche per come criticavano, nel peggior linguaggio marinaresco, la tecnica dei loro clienti.
Poveretti, che non riuscivano a "leggere" attraverso l'acqua e non riuscivano a lanciare istantaneamente venti metri di coda verso "qualcosa" che non potevano "vedere".
Tutti sono d'accordo sul fatto che il Bonefish e' senz'altro il più veloce pesce di questa terra, ma io penso che sia anche il più nevrastenico."
Massimo Strumia (Massimo) |