L'AMO COME SIMBOLO DI POTERE

13 Giugno 2007

L'AMO COME SIMBOLO DI POTERE
Gli strumenti della pesca, l'amo e le reti, costituirono nell'età medioevale un simbolo della dottrina cattolica e offrirono argomenti di interpretazione a sottili e fondamentali questioni del diritto canonico, come quelle relative alla natura e all'estensione del potere di governo, ossia, per usare i termini dei giuristi medioevali, della "iurisdictio".
Nella glossa ordinaria di Bartolomeo da Brescia, l'amo rappresentava la iurisdictio ossia il potere supremo di condannare e di assolvere.
La pesca con l'amo fu cosi il simbolo del primato di Pietro, e dei suoi successori, nella carica e nella funzione apostolica su tutte le gerarchie ecclesiastiche e il simbolo dei vincoli insopprimibili della Chiesa su tutti i fedeli.
(da "ANELLI SULL'ACQUA" di Renzo Dionigi. )
Nella glossa ordinaria di Bartolomeo da Brescia, l'amo rappresentava la iurisdictio ossia il potere supremo di condannare e di assolvere.
La pesca con l'amo fu cosi il simbolo del primato di Pietro, e dei suoi successori, nella carica e nella funzione apostolica su tutte le gerarchie ecclesiastiche e il simbolo dei vincoli insopprimibili della Chiesa su tutti i fedeli.
(da "ANELLI SULL'ACQUA" di Renzo Dionigi. )
Valerio Santagostino (BALBOA) |