Gare di pesca a mosca

31 Maggio 2007

Gare di pesca a mosca
Lo scorso week-end si è tenuta una prova (nella foto Stefano De Martini alias Dema in azione) per la selezione della squadra nazionale di pesca a mosca.
Teatro della competizione sono state le Valli di Lanzo e, in particolare, la Stura di Val Grande a Chialamberto e la Stura di Viù presso l'omonimo paese.
La maggior parte dei pam, compreso il sottoscritto, ha sempre guardato con diffidenza e disappunto al mondo delle gare di pesca a mosca. Credo anche che ci fossero delle reali motivazioni ad alimentare questi dubbi...
Adesso però le cose stanno cambiando rapidamente e, soprattutto, stanno cambiando in meglio!
La selezione nelle Valli di Lanzo si è tenuta esclusivamente su pesce naturale e nel rispetto assoluto delle regole di un corretto no-kill. Inoltre l'intento dei dirigenti del settore agonistico della pesca a mosca è quello di estendere, nel giro di pochi anni, queste regole anche alle competizioni di classe inferiore (gare provinciali, regionali, ecc...).
Insomma le gare possono piacere o meno ma, se non altro, si svolgono sempre più secondo dei crismi "ecocompatibili".
La nomea di "garisti di m..." (lo scrivo scherzosamente e senza intenti offensivi) che circolava anni fa sul forum di Pipam rischia di non essere più appropriata!
Non trascurerei poi il grande contributo in termini di tecnica e tattica di pesca che il mondo agonistico, sicuramente all'avanguardia, può dare al resto dei pescatori a mosca.
Teatro della competizione sono state le Valli di Lanzo e, in particolare, la Stura di Val Grande a Chialamberto e la Stura di Viù presso l'omonimo paese.
La maggior parte dei pam, compreso il sottoscritto, ha sempre guardato con diffidenza e disappunto al mondo delle gare di pesca a mosca. Credo anche che ci fossero delle reali motivazioni ad alimentare questi dubbi...
Adesso però le cose stanno cambiando rapidamente e, soprattutto, stanno cambiando in meglio!
La selezione nelle Valli di Lanzo si è tenuta esclusivamente su pesce naturale e nel rispetto assoluto delle regole di un corretto no-kill. Inoltre l'intento dei dirigenti del settore agonistico della pesca a mosca è quello di estendere, nel giro di pochi anni, queste regole anche alle competizioni di classe inferiore (gare provinciali, regionali, ecc...).
Insomma le gare possono piacere o meno ma, se non altro, si svolgono sempre più secondo dei crismi "ecocompatibili".
La nomea di "garisti di m..." (lo scrivo scherzosamente e senza intenti offensivi) che circolava anni fa sul forum di Pipam rischia di non essere più appropriata!

Non trascurerei poi il grande contributo in termini di tecnica e tattica di pesca che il mondo agonistico, sicuramente all'avanguardia, può dare al resto dei pescatori a mosca.
Massimo Strumia (Massimo) |