La Morte Nera

29 Gennaio 2007

L’amico canadese salpa un bel temolo e mi guarda soddisfatto. Quando gli spiego che prima dell’attacco dei cormorani di temoli se ne prendevano il triplo, mi guarda stupito e poi mi chiede: ”Ma perché…, qui non gli sparate?”
Ciò che è ovvio per un canadese non lo è per noi italiani. In Germania sono state raccolte quasi quarantacinquemila firme affinché venga consentita la caccia di questi terribili predatori.
In Slovenia non vanno tanto per il sottile e l’abbattimento è cosa quasi comune. Da noi, la burocrazia e l’ignoranza rendono difficilissima la lotta contro questi animali.
Si sa, l’immagine del povero cormorano ricoperto di petrolio ha fatto il giro del mondo, mentre i pesci se ne stanno invisibili sott’acqua e nessuno se ne accorge se spariscono da un giorno all’altro.
L’anno scorso sono stato testimone diretto di un attacco di cormorani. E’ stata una strage vera e propria e non avrei mai potuto immaginare quanto potessero distruggere in pochi minuti. I pesci superstiti nuotavano semi tramortiti in pochi centimetri d’acqua, tanto che li potevo toccare senza che scappassero.
La speranza è che tutti, prima o poi, si accorgano dei danni che i cormorani sono in grado di provocare e che vengano finalmente adottate le giuste contromisure.
Spariamo bene…ehm, speriamo bene!