Sandro Ghilardi

18 Gennaio 2012

Sandro Ghilardi
Dedico questo cerchio a un personaggio che potremmo definire un capostipite
della PAM italiana : Sandro Ghilardi, che ho avuto la fortuna e il piacere di
conoscere nei lontani anni 80.
Sono sicuro che la maggior parte di voi lo conosca, anche se non personalmente, almeno per aver sentito o letto qualche cosa su di lui.
Dai lontani anni 80 di tempo ne è trascorso. Dopo gli inizi nell’ormai famoso cortile, che ha visto passare decine e decine di pam lombardi e non, ho avuto il piacere di condividere molte uscite di pesca in sua compagnia. Durante le nostre spedizioni ho avuto modo di osservarlo. Anzi c'erano dei momenti in cui mi prendevo una pausa, mi accendevo una sigaretta e osservavo il Sandrino, cercando di capire e carpire i segreti del suo modo di lanciare. Dal Ghila c'era e c'è sempre da imparare qualcosa.
Ricordo che quando entravano nel suo negozio dei pescatori un po’ spaesati, e che magari chiedevano delle mosche con i loro nomi scientifici, il Sandro li apostrofava con un bel –“Parla come peschi…tu mi hai chiesto un tot di grigine, un tot di scimmiette e un tot di scarpantibus”-.... e poi era sempre disponibile a elargire consigli.
Avrei ancora molto da scrivere su di lui: episodi di pesca, aneddoti, ecc. ecc., solo che mi ci vorrebbe troppo spazio. Ma le sue sommerse con l'occhiello dell'amo in nylon, le famose SMALTINE, non posso non citarle.
Sono sicuro che la maggior parte di voi lo conosca, anche se non personalmente, almeno per aver sentito o letto qualche cosa su di lui.
Dai lontani anni 80 di tempo ne è trascorso. Dopo gli inizi nell’ormai famoso cortile, che ha visto passare decine e decine di pam lombardi e non, ho avuto il piacere di condividere molte uscite di pesca in sua compagnia. Durante le nostre spedizioni ho avuto modo di osservarlo. Anzi c'erano dei momenti in cui mi prendevo una pausa, mi accendevo una sigaretta e osservavo il Sandrino, cercando di capire e carpire i segreti del suo modo di lanciare. Dal Ghila c'era e c'è sempre da imparare qualcosa.
Ricordo che quando entravano nel suo negozio dei pescatori un po’ spaesati, e che magari chiedevano delle mosche con i loro nomi scientifici, il Sandro li apostrofava con un bel –“Parla come peschi…tu mi hai chiesto un tot di grigine, un tot di scimmiette e un tot di scarpantibus”-.... e poi era sempre disponibile a elargire consigli.
Avrei ancora molto da scrivere su di lui: episodi di pesca, aneddoti, ecc. ecc., solo che mi ci vorrebbe troppo spazio. Ma le sue sommerse con l'occhiello dell'amo in nylon, le famose SMALTINE, non posso non citarle.
Andrea “Andry” Dacanal |