Il temolo e il suo profumo

17 Aprile 2012

Mi ricordo ancora il primo temolo "made in Brenta"... tanti anni fa, mi ricordo ancora come ora, il suo
caratteristico profumo di timo che mi lasciò nelle mani; era un temoletto di circa 30 cm che salì su una
piccola emergente "giallina" in cul de canard, ancora prima di ferrarlo mi resi subito conto che non si
trattava di una trota, Il suo modo di ghermire gli insetti in superficie è unico:
si stacca dal fondo e sale retrocedendo, per poi ritornare nella posizione di partenza, se ha rifiutato la nostra imitazione...
si stacca dal fondo e sale retrocedendo, per poi ritornare nella posizione di partenza, se ha rifiutato la nostra imitazione...

Alberto Galeazzo (Faina) |