AUT - La Mur nei pressi di Tamsweg
Informazioni utili per pescare, dormire e altro
01/10/00 di Pietro Grossi
Austria arrivo!!
Non c’è più nulla da fare, mi sono ammalato gravemente, e periodicamente mi devo recare in questa bellissima nazione.
Questa volta come medicina ho assunto una 4 giorni di pesca, sempre su tratti di fiume diversi.
I primi due giorni li passiamo in quel di Bad Aussee pescando prima sulla Koppentraun e il giorno dopo sulla Grundelseertraun e Altausseertraun. Ho già parlato di questi due fiumi in un articolo precedente"Alta Traun", ho però da aggiungere qualcosa.
Questa volta pur con i livelli migliori rispetto alla volta precedente (Luglio) la taglia dei pesci catturati è stata più piccola inoltre si sono mostrati meno aggressivi, anche se grazie a livelli accettabili si è riusciti a pescare a secca.
Per chi desidera informazioni : livelli, meteo, alberghi ... sulla zona Bad Ischl- Bad Aussee, può contattare l’amico Bruno Bianchi che abita a Strobl. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Abbiamo dormito nell’Hotel Post, camere enormi (un appartamento) e una buona colazione per 480 scellini a testa, ma suggerisco anche la "Gasthof Staud’nwirt" si dorme con 250-350 scellini, si mangia bene e si spende poco, è sulla strada per il lago Grundeelsee n° 21 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il terzo giorno ci trasferiamo nella valle della Mur, senza sapere cosa ci aspetta, .Abbiamo infatti deciso di andare vedere come è , e si ci piace ci fermiamo.
Appena arrivati a St.Michael ci dirigiamo sparati verso il primo ponte sulla Mur Ummm... ... il fiume non sembra il massimo. Ci spostiamo e andiamo a vedere la Taurach sopra Monterdorf.
Bel torrente , niente da dire. Il colore dell’acqua ricorda quello dei fiumi sloveni e il fondo è di sassi bianchi, il posto ci convince anche se non sappiamo se il tratto che stiamo vedendo è per tutti o privato.
Scopro in ritardo che i permessi si fanno a St.Michael all’Hotel Post.
Andiamo un po’ più in giù verso Tamsweg, volevo vedere la "famosa" Longa. L’impresa si è dimostra più ardua del previsto grazie a una fantastica cartina stradale della Michelin (1:400.000) dove la Longa non è segnata , ma cosa ancora peggiore alcuni incroci sulle strade secondarie sono sbagliati, le conseguenze sono che su questo torrente non ci siamo mai passati.
È tardi ,stiamo perdendo un sacco di tempo per vedere i numerosi torrenti di questa zona, così andiamo sparati a Tamsweg e facciamo i permessi per la Mur.
A Tamsweg ci sono due posti dove rilasciano i permessi per due diversi tratti di Mur:
- "Bundesforste" in centro prima dell’ufficio turistico tel.0043/(0)/6474/2416 sulla destra venendo da St.Andrea. Il permesso giornaliero, 772 scellini,ti permette di pescare: nella Mur sopra Tamsweg dove è canalizzata dal ponte di Judendorf a monte fino al ponte di Neggerndorf , nel Taurach da Tamsweg a St. Andrea, nel Longa da Hinterweisspriach a Abrahambrucke, nel Lessachbach praticamente tutto e in tre laghi.
- Al negozio di caccia e pesca "Esterbaner" vicino alla piazza, in via Amtsgasse. Qui il permesso costa 860 scellini al giorno e ti permette di pescare nella Mur a valle di Tamsweg dal ponte del paese di Ramingstein a scendere per 6.6 Km. Massimo di tre PaM al giorno, noi eravamo in 5 e grazie a una telefonata della titolare dell’albergo ci ha fatto pescare ugualmente.
Il pezzo di Mur, a occhio più bello(non v’abbiamo pescato) è fra Tamsweg e Ramingstein circa 10 km. I permessi li rilascia Hurch Fly fishing di Salisburgo 850 scellini al dì. Per ulteriori informazioni tel +43 662 834427 oppure visitare il sito www.fliegenfischen.at/index0.htm e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Facciamo i permessi per il tratto di Mur sopra Tamsweg. Arriviamo sul posto di pesca , e verso 12.30 cominciamo a pescare. La Mur, in questo tratto è larga circa 10 mt e ha le sponde di massicciate in pietra, sicuramente non è uno dei fiumi più belli che abbia visto , ma di pesce ne abbiamo visto molto e grosso.
Attraversiamo il ponte a piedi , e subito trovo una validissima ragione per farmi piacere questo fiume: un temolo da infarto, tranquillamente sopra i 50 cm sta ninfando a pochi passi da noi. Peccato che quel somaro di Fabio non l’abbia preso.
Entriamo in acqua per forza. Più o meno partiamo tutti a secca avendo visto una certa attività del pesce.
Si pesca a risalire battendo soprattutto i sottosponda, dove la corrente è minore. Il pesce non si fa pregare e subito incominciamo ad allamare qualche fario sui 30 cm. Bello , penso fra me e me : finalmente il pesce è attivo.
Mi fermo in un posto, alcuni massi nell’altra sponda rompono la corrente ( chissà perché l’altra sponda è sempre più bella ...) vedo sagome scure di bei pesci scartare. Mi prendo una pausa, voglio prepararmi al meglio, allungo il finale e tiro fuori un po’ di mosche che mi ispirano. Volano dei tricotteri e qualche piccola effimera nocciola chiaro è trasportata dalla corrente insieme a foglie secche: ormai è autunno.
Bello, ma non facile. La corrente in mezzo è forte e ci sono numerosi rigiri d’acqua dietro i massi dove stazionano i pesci; il lancio non è lungo , ma dietro non si può stendere: è pieno di arbusti. Mi serve qualche tentativo prima di fare un lancio dignitoso. La parachute passa tra due massi, dall’ombra esce fuori qualcosa, bolla, ferro. Recupero un’altra bella fario sopra i trenta, fortunatamente non ha spaventato le altre.
Asciugo la mosca rilancio, prendo una foglia, cazzo sté foglie, ma quante ce ne sono, prima non erano così tante, sarà il vento. Ehhh ... magari il vento. Le foglie aumentano arrivano anche dei ramoscelli. No!!!!! La piena!!!!
Guardo l’orologio: 13.30 , in un quarto d’ora l’acqua è salita , si è velata e porta con se un sacco di detriti, ma soprattutto il pesce è sparito.
Non c’è male £ 100.000 per pescare un’ora.
Il problema di questo fiume è una diga che quasi giornalmente apre la paratie rendendo la Mur impescabile.
A parte questo piccolo particolare , cosa posso dire di questo tratto di fiume? Boohh ... ho pescato troppo poco, l’impressione è che di pesce ce ne sia parecchio e bello, e che ci si possa divertire molto. Il fiume non è di dimensioni eccessive e quindi localizzare il pesce è piuttosto facile, non si corre il rischio di ritrovarsi a pescare l’acqua, come può capitare in fiumi di ben altre dimensioni. Dal punto di vista estetico il fiume lascia molto a desiderare, sembra un canale.
Consiglio di alzarsi presto pescare fin quando si può e poi trasferirsi in un altro fiume della concessione.
Per forza di cose decidiamo di andare sul Taurach. La sclero dentro la macchina è a livelli preoccupanti.
Ci dividiamo: tre fanno la parte bassa di questo torrente io e Roby andiamo un po’ più in su.
Questo tratto di torrente si può dividere in tre zone diverse contraddistinte da una differente portata d’acqua.
La zona bassa ha veramente tanta acqua e non è il massimo, un gran correntone (perlomeno con i livelli da noi trovati) e un’andamento un po’ monotono del fiume con sponde in massicciata.
Un po’ più in su, superati un torrente e un canale, la portata cala in maniera notevole, ci si ritrova così in un alveo grande con poca acqua. Spianatine ,buchette, raschi sembra un fiume appenninico di fondo valle, con molto più pesce ovviamente, l’abbiamo ribattezzato "Marecchia" come il fiume che passa per Rimini, vista una certa somiglianza.
Risalendo si arriva a una cascata dove parte dell’acqua del fiume viene prelevata, da qui in su è veramente bello , c’è un giusto equilibrio fra larghezza dell’alveo e portata e soprattutto le sponde sono naturali.
Nella parte bassa hanno pescato a ninfa per via dei livelli, catturando molte trote piccole 22-28 cm qualcuna più bella sui 35 e tre bei temoli sui 40.
Io e Roby nella parte di Tuarach più bella abbiamo sempre pescato a secca catturando veramente tante trote non grosse e tre temoli max 35 cm
Come giornata non è stata un gran che, i pesci non son mancati ma la taglia media è stata piccola.Probabilmente se avessimo avuto più tempo per pescare nella Mur le cose sarebbero andate diversamente.
Dormiamo a St.Michael da "Haus Kuenburg" tel. +43(0)6477/8321 www.hochleitner.com lo gestisce la signora Eliana Hochleitner: italiana sposata con un austriaco. Siamo stati benissimo, le camere sono appena ristrutturate , grandi e molto curate, Eliana inoltre è stata gentilissima. Ha telefonato a diverse persone per vedere quali permessi si potessero avere per la giornata successiva. Noi abbiamo speso 300 scellini a notte B&B.
Ceniamo da Hubertus, zuppa buona ma carne pessima, da tiro al piattello.
A tavola decidiamo che è indispensabile per il giorno successivo trovarsi in pesca sul fiume di primo mattino per poter pescare fino all’arrivo della piena.
Ci svegliamo presto, permessi al negozio menzionato prima e via desiderosi di vedere e pescare nella Mur a Ramingstein.
Finalmente troviamo quello che stavamo cercando. Un bel fiume grande ,largo ,vario, con sponde naturali.
L’attesa ci sta logorando ci cambiamo alla velocità della luce e giù di corsa per il campo fino al fiume.
5 deficienti che corrono per arrivare per primi sul fiume, giusto per rimanere in tema di olimpiadi ...
Si pesca!!!!
Incomincio a secca nei raschi in cerca di qualche temolo, ma non sale nulla.
Qualcuno intanto ha già la canna piegata, io no.
"PAPU CHE MOSCA USIII!!!!" urlo al mio amico vicino, ma non sente o fa finta.
Se mi portavo dietro il binocolo...
Non pesco bene gl’altri prendono e io no.
Basta e ora di ninfa. Trota, trota, temolo, trota ... e via incominciamo a esserci.
Risalgo e continuo a catturare con costanza delle belle trote da 30-35 ho anche il piacere di incontrare il primo temolo oltre i 40 era ora. Ne seguirà solo un altro di pari dimensioni.
La giornata è promettente: fario e iridee non mancano, ma facciamo fatica a prendere i temoli.
Non è che rifiutano o altro, non si vedono proprio, poi ogni tanto se ne cattura qualcuno, e allori insisti in quel posto dato che il temolo solitamente è gregario ma senza risultati. Sinceramente, non ho capito se ce ne sono pochi e quei pochi si prendono facilmente oppure se sono numerosi ma difficili da prendere dunque le rare catture sono da attribuire al fatto che ogni tanto qualcuno fa "Banzaiii" e si sacrifica per la gioia nostra.
Di sicuro so solo che voglio ritornare in questo fiume per trovare una risposta al dilemma.
La Mur in questo tratto è proprio bella, la concessione di Hurch a monte lo è ancora di più.
Il fiume è pescabilissimo, ampio con una bella portata e un buon numero di pesci (6.6km per tre pescatori, il pesce ci sarebbe anche da noi con una gestione simile.)
A fine vacanza ci ritroviamo ad avere pescato un numero elevato di trote, e pochi temoli generalmente grossi.
E le trote grosse? Le abbiamo viste ma ... solo questo. Sicuramente per riuscire a catturare le più belle bisogna passare più giorni sullo stesso fiume, per "capirlo"meglio. Noi invece per curiosità ci siamo spostati molto.
Attrezzature usate.
Canne. Fiumi Traun e Mur bassa: canne coda 4/5/6 lunghezza 9 piedi.----
Fiumi Traun e Mur bassa: canne coda 4/5/6 lunghezza 9 piedi.----
Alta Mur e Taurach: canne code 4/5 lunghezza 8 piedi.
Questi sono i nostri gusti, poi si può usare benissimo una 7 piedi #3
Mosche. Il pesce non è sembrato particolarmente selettivo. Per le secche abbiamo usato sia grosse mosche da caccia, sia imitazioni di quello che schiudeva. Per le ninfe niente di particolare: fagiano e lepre con pallina, le solite.
Il pesce non è sembrato particolarmente selettivo. Per le secche abbiamo usato sia grosse mosche da caccia, sia imitazioni di quello che schiudeva. Per le ninfe niente di particolare: fagiano e lepre con pallina, le solite.
Peter (Pietro Grossi)
© PIPAM.com