BRA - Pescando Tucunare

 

OI AMIGO TUDO BEM???
Vorrei raccontarvi la pesca ai tucunare, di cui ne esistono alcune varietà.
Hanno una vaga somiglianza con i nostri persici reali, ma raggiungono dimensioni notevoli, infatti non è raro catturare esemplari che superano facilmente i 5kg. Senza voler fare un trattato di ittiologia e nessuna lezione di geografia bisogna obbligatoriamente fare delle differenze perché il Brasile è veramente enorme e, a seconda dalla zona di pesca, tutto può cambiare.
Per esempio il famoso rio Amazonas è formato dal rio Solimoes, dalle acque torbide sedimentose e fangose, e dal rio Negro dalle acque scure, ma trasparenti che non si mescolano per molti chilometri.
Ognuno di questi fiumi ha affluenti che sono grandi dieci volte il nostro Po. Immaginate quindi le immense dimensioni, siamo in un macromondo fluviale e lacustre.
Ma ciò che più importa è che in Amazonas si pesca!
Infatti la quantità dei fiumi, laghi, e bacini idroelettrici è davvero impressionante. Basti pensare al grande Pantanal, al bacino idroelettrico di Serra da Mesa in Goias.
Al rio S.Francisco con i suoi 2500 km di lunghezza che nasce in Minas Gerais e sfocia nello stato di Baia in direzione sud-nord.
Oppure ma non ultimi, i famosi rios Paranà, Iguazù, Araguaia che è l’eldorado delle “apapa”.
I fiumi Doce, Xangu, Abacaxi, Madeira e credetemi altre migliaia, di cui molti ancora senza mai aver visto un pescatore.
Insomma ce ne davvero per tutti i gusti.
Le varietà ittiche più ambite dal fly-fisherman sono i tucunare, dorado, apapà, bicuda, cachorra, traira e trairao, amatrinchà ect.
Quaggiù in Brasile il detto è: I DORADOS SONO LE TIGRI DEL FIUME!!! Niente di piu vero!!!
Un dorado di 5Kg che non è certamente un esemplare particolarmente grande, ti può scappare facilmente con i suoi salti, ma soprattutto con le sue mascelle poderose mette a dura prova i “tipped” fatti in ritorto di acciaio.
Infatti il suo nome scientifico è; Salminus Maxillosus o Salminus Brasilensis.
I tucunare invece, come dice il grande Amico Josè Francisco detto Zè, sono i Pit-Bull del fiume.
Altra assoluta verità!!!
Nei primi tentativi di fuga hanno una forza mostruosa, e siccome devi pescarli in mezzo a tronchi, alghe, rami e ostacoli di ogni genere, non ti danno scampo.
Se non sei capace di “INCHIODARLI” (facendo correre grossi rischi alla tua attrezzatura) nei primi 40/50 secondi ……..sei morto!!!
Siamo andati a pesca nel bacino artificiale di Serra da Mesa, nello stato di Goias che assieme al Tocantin e Minas Gerais fanno parte della stessa circoscrizione consolare italiana.
Io e Ze viviamo a Belo Horizonte, capitale di Minas Gerais, e per noi è relativamente facile arrivarci in auto 4WD, in circa 8/10 h di viaggio.
Abbiamo dovuto però fare una deviazione di 4h a Brasilia perchè ci eravamo dati appuntamento all’aeroporto, con i nosti Amici Odimir e Rovair.
Da Brasilia, in circa 4h di fuoristrada, senza grosse difficoltà siamo arrivati alla Pousada do Germano. www.pousadagermano.com.br
Non è certamente l’unica, ma senza ombra di dubbio, la più specializzata per la pesca.
Ha un’ottima flotta di lance tutte ben equipaggiate, con piattaforma, motore elettrico, frigorifero ben gelato e fornitissimo, con “piloteros” (guide) capaci ed esperte.
Le camere 2/3 persone tutte con bagno sono all’altezza, la cucina è ottima ed il servizio preciso e puntuale.
Alle sei del mattino dopo abbondante cafe de mañha (colazione)si parte.
Normalmente si pesca in due per barca sino a mezzogiorno, poi ci si trova tutti nei vari ranchos, sulle rive del lago.
Il pranzo è solitamente composto da churrasco, riso, fagioli, farofa, pesce alla griglia e crudo, insalate varie il tutto annaffiato da birre freschissime, acqua, bibite e cachaça, poi…il meritato riposo su comode amache.
A seguire un bagno rigenerante nelle tiepide acque del lago e verso le tre …via!!! Di nuovo a pesca sino all’imbrunire.
Ma adesso permettetemi di presentarvi i miei Amici, si lo scrivo con la A maiuscola perché se lo meritano proprio. Ve lo spiego in due parole !!!
Ze, un misto di logica, matematica pura, freddezza, disponibilità totale e… molti tucunare.
In realtà eravamo partiti per pescare le apapà nel rio Araguaia ad un giorno di viaggio da Serra de Mesa, ma alcune disavventure importanti hanno messo a dura prova i nostri nervi.
È proprio in queste occasioni che si vedono le persone capaci, coraggiose e responsabili.
Questi sono i pochi Amici che è meglio trovare piuttosto che perdere.
Considerato il lord del fly fishing in Brasile, pescatore di grande esperienza. Pescare e conversare con lui è emozionante!
Il più grande conoscitore di luoghi di pesca di tutto il conosur.
Il vero anfitrione!
Geniale, scherzoso, affabile ed essenziale e davvero…. grande lanciatore di code.
Normalmente noi usiamo canne #8-#9 con azione rapida o ultrarapida proprio per poter contenere la furia iniziale.
Io mi sono preso queste due e devo dire che sono una favola per questa pesca.
Le code genaralmente sono salt-water trophy nei modelli FW-#-F oppure FW-#-F/I oppure WF-#-I/I a volte sinking tip.
Il leader è costruito con 0,60 di nailon, mentre il tipped meglio se di fluorocarbono con diametro per lo meno dello 0,50 e la misura totale non superare il metro e mezzo.
La pesca è quasi esclusivamente a vista e quindi particolarmente emozionante.
Se trovi il branco “giusto” puoi anche fare decine di catture, però in questo caso mai di esemplari importanti.
I veri “pit-bull” sono solitari o al massimo in coppia durante la riproduzione.
Io e Odimir abbiamo infilzato anche 200 pesci in una giornata. Ma non sempre è cosi.


Questo è un capitolo a parte, ognuno ha le proprie preferenza però sono sempre le stesse che danno i buoni risultati.
Lasciando a lato i poppers e diver che funzionano, ma che a me non piace usare, le più catturanti rimangono; clauser minnow, seaducer, lefth-deceiver in tutte le loro varianti, e tutta una serie di streamer che noi costruiamo con craft-fur, buck-tail, EP fiber, penne e piume tra le più svariate come vi mostrerò nella parte finale.
Adesso però vediamo da vicino quelli che Cidorf chiama “gli ambasciatori del Brasile”.



Siamo tutti felici ed in particolar modo perché le nostre esche funzionano bene.
In questo lago la maggior parte dei tucunare è di tipo azul.
La stagione migliore di pesca è tra gennaio e marzo, anche se si pesca tutto l’anno.
Bisogna fare attenzione al clima molto caldo e umido. Molto fastidiosi gli insetti terrestri notturni, tanto da diventare un incubo.
Mentre peschi invece è scarsa la presenza di volatori diurni.
Se avete bisogno di maggiori informazione potete mettervi in contatto con il nostro sito, qui ci si aiuta molto tra flyfisherman. ( www.flyfishingbrasil.com.br )
Pit- bull amarelo (giallo) pescato in Amazonas
Ah, dimenticavo di dire che in Brasile purtroppo non ci sono negozi di flyfishing e quindi ognuno si arrangia come può nel cercare penne, piume ect.



Ringrazio Caio che mi ha prestato la foto del dorado.