La scelta del Taper

Quando un rod maker decide di realizzare l’ennesima canna di bambù, improvvisamente cambia atteggiamento: egli non dorme più, non mangia più, non parla con nessuno e il suo sguardo si perde nel nulla.
Le persone a lui più care, cominciano seriamente a preoccuparsi inconsapevoli del fatto che l’unica via di salvezza,  risiede nella sua stessa mente.
Egli deve assolutamente sciogliere un dubbio che lo tormenta e che lo pone di fronte ad una scelta cruciale : il taper.
Da esso dipendono azione, potenza, rapidità e lunghezza della canna, e grazie al vastissimo assortimento degli archivi, si ha proprio l’imbarazzo della scelta, ma se non si conosce il modello specifico o se non si possiede una buona esperienza nel campo, si corre il rischio di scegliere un taper dal quale può nascere una canna che delude le proprie aspettative.
Un valido aiuto ci viene dato da un sistema di calcolo che il noto costruttore americano Ray Gould, descrive nel suo libro “Cane Rods Tips & tapers“ si tratta di un sistema assai semplice che permette di valutare in pochi istanti, le caratteristiche di ogni taper e posso affermare con certezza che risulta attendibile.
Il concetto del calcolo, è basato sul grado di inclinazione che una  rastremazione possiede ( rise ) quanto più l’inclinazione è accentuata, tanto più la canna risulterà veloce ( vedi fig. )